ROMA – “Attraverso un organico pacchetto di emendamenti presentati dalla Lega e approvati, il decreto ‘Sostegni Bis” viene potenziato e migliorato sul fronte fiscale, soprattutto per piccole imprese, commercio e professioni, su quello sociale e dell’assistenza medica e sul sostegno ai settori manifatturieri e dei servizi che più hanno subito la crisi derivante dalla Pandemia. Sono particolarmente contento di questo miglioramento a cui ho contribuito direttamente con alcuni emendamenti. E’ per questo motivo che, come Lega, abbiamo deciso di dare il nostro sostegno a questo governo, per presidiare i nodi fondamentali per il nostro Sistema Paese e determinare politiche chiare e concrete a sostegno di famiglie e imprese.”
Commenta così Andrea Dara, parlamentare mantovano della Lega, l’approvazione del pacchetto emendamenti a firma del suo partito al Decreto “Sostegni Bis”. E aggiunge: “Particolarmente significativa la proroga al 15 settembre per il saldo e l’acconto di giugno e luglio senza nessuna sanzione, una vera boccata d’ossigeno per piccole imprese, artigiani, commercianti e professionisti. Così come la cosiddetta ‘Rottamazione Ter’ con proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente di riscossione. Anche sul fronte canoni di locazione e IMU novità importanti, con l’esenzione della prima e seconda rata IMU 2021 per i proprietari locatori colpiti dal blocco degli sfratti. E poi, proroga del credito d’imposta sugli affitti anche alle attività d’impresa con fatturato superiore a 15 milioni situati nei centri commerciali. Inoltre, non dovranno pagare l’IMU per tutto il 2021 i proprietari soggetti al blocco degli sfratti. E i locatori che nel frattempo hanno già pagato la prima rata, avranno diritto al rimborso. Per i Comuni, a fronte delle minori entrate, è istituito presso il Ministero dell’Interno un fondo di 115 milioni di euro. Una misura che tutela i proprietari di immobili, corretti contribuenti, che non sono riusciti a incassare gli affitti dovuti.”
“Anche il Terzo Settore beneficerà di fondi suppletivi, così come il sistema sanitario e la rete dei servizi sociali, oltre ad una decisa azione per i settori dei servizi e delle Fiere e un sostegno concreto alle imprese che intendono investire in nuove attrezzature attraverso il rifinanziamento di 425 milioni della ‘Legge Sabatini’, sostegni al settore automobilistico, permettendo il ritorno degli ‘ecobonus’ fino al 31 dicembre prossimo. Azioni concrete e di buonsenso che rispondono alle necessità e alle richieste dell’Italia che lavora, fuori da ogni logica di mero assistenzialismo ma guidate da una visione di sviluppo giusto, diffuso e sostenibile” conclude Dara.