Spaccio e resistenza: arrestato a Porta Pradella dopo colluttazione con la Polizia

MANTOVA – Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza e prevenzione messa in campo dalla Polizia di Stato, in linea con le direttive del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto. L’obiettivo è chiaro: contrastare con efficacia i fenomeni di microcriminalità e spaccio, non solo nel centro cittadino ma anche nelle aree limitrofe ai grandi supermercati e ai luoghi di aggregazione.

Nel pomeriggio di sabato 6 settembre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno concentrato la loro attenzione sulla zona di Porta Pradella, dove hanno notato movimenti sospetti da parte di un uomo di 32 anni, di origine liberiana, già noto alle forze dell’ordine.

Dopo aver osservato da lontano, i poliziotti hanno rilevato che l’uomo veniva avvicinato da diversi soggetti, ai quali consegnava piccoli oggetti prelevati dalla tasca dei pantaloni. Insospettiti dalla dinamica, gli agenti hanno fermato i soggetti coinvolti, che hanno spontaneamente consegnato involucri contenenti sostanze presumibilmente stupefacenti.

A quel punto, gli agenti sono intervenuti per identificare il presunto spacciatore, che ha reagito in modo violento: ha iniziato a urlare, dimenarsi e colpirsi al volto, fino a scatenare una colluttazione con gli operatori. Solo dopo aver schivato calci e testate, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e trarlo in arresto.

L’uomo è stato condotto presso gli uffici della Questura di Mantova e arrestato con l’accusa di cessione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.