MANTOVA – E’ ufficiale la Polizia Locale di Mantova ha un’unità cinofila. Questa mattina la giunta ne ha deliberato la costituzione. “Sarà composta da due cani e rispettivi conduttori – ha commentato il sindaco, Mattia Palazzi – investiamo centomila euro per dotare il nostro Comune di un nuovo servizio per il contrasto allo spaccio e per i controlli quotidiani nella città”.
A breve partirà l’addestramento dei cani e degli agenti conduttori presso la scuola della Polizia Locale di Milano. Durerà sei mesi e poi sarà attivo.
“Nel frattempo – prosegue Palazzi – acquistiamo il mezzo per l’unità cinofila e allestiamo presso il comando della Polizia Locale gli spazi dedicati ai cani. Ringrazio le agenti che hanno già dato la propria disponibilità ad essere i conduttori”.
Non solo unità cinofila, a Mantova ok anche per dotare gli agenti della Locale con lo spray urticante al peperoncino che sarà utilizzato a breve nei casi previsti dai regolamenti. Ancora al vaglio dei vertici della Polizia Locale, invece, l’eventuale impiego di altri strumenti difensivi come lazo elettronico (bolawrap) richiesto con una mozione presentata dal centro destra con il consigliere di Mantova Ideale Stefano Rossi primo firmatario.
“Sulla sicurezza la propaganda, da sempre, abbonda – conclude Palazzi – ciò che però fa testo sono le risorse che si investono per aumentare controlli, noi lo stiamo facendo, Stato e Regione hanno drasticamente ridotto i trasferimenti ai Comuni per la sicurezza. Non mi interessa la contrapposizione politica, mi preme dire che questo Paese, chiunque lo governi, non può continuare a scaricare tutto sui Comuni. La sicurezza non può continuare ad essere solo uno slogan elettorale. E’ diritto dei cittadini”.