Suzzara, donazione di materiali didattici e riabilitativi per la Neuropsichiatria Infantile

SUZZARA – Un gesto di solidarietà ha arricchito il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ASST Mantova, ospitato al primo piano dell’Ospedale Montecchi e gestito dal Gruppo Mantova Salus.

Nel pomeriggio di oggi si è svolta la cerimonia di consegna dei materiali didattici e riabilitativi, frutto della donazione del Comitato Opilio Zuccati, che ha fatto da tramite per il Gruppo Podistico Avis Suzzara.

La donazione è il risultato della raccolta fondi della “Camminata Città di Suzzara”, un evento che ha visto la partecipazione di 800 persone e ha permesso di raccogliere 650 euro, in memoria di Daniela Pavarini, Pino Giraldo e Luca Gonella.

La dottoressa Elisabetta Santangelo, responsabile del servizio, ha accolto con gratitudine l’iniziativa, ringraziando il Gruppo Podistico Avis Suzzara e la cittadina Silvia Negri, titolare del negozio di infanzia “Le Coccole”, per il loro supporto tramite l’Associazione Opilio Zuccati.

“La sensibilità di chi da anni ci sostiene è un esempio di comunità che si prende cura e promuove il benessere dei nostri bambini e delle loro famiglie”, ha dichiarato la dottoressa Santangelo. “Ogni contributo rappresenta un’opportunità in più per sostenere il loro percorso di crescita. Grazie a queste donazioni, il servizio di Neuropsichiatria Infantile può arricchire i percorsi riabilitativi con materiali specifici e specialistici.

All’evento hanno partecipato tutti i professionisti del reparto, tra cui la dottoressa Teresa Gemelli, psicologa-psicoterapeuta, la dottoressa Loriana Prisco, fisioterapista, e le logopediste Anita Arsani, Mary Bighi, Melissa Galimberti, Annalisa Legnante e Alessandra Garaguso.

Presenti anche la dottoressa Martina Bolognese, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, e gli educatori professionali Samuele Ferraresi e Maria Bruzzise, che hanno sottolineato l’importanza di queste risorse per migliorare le terapie e il percorso di crescita dei bambini assistiti.