Suzzara: il “Rock delle Chitarre” incanta nonostante il freddo e il forte vento

SUZZARA – Il vento pungente e il freddo non hanno fermato la magia del “Rock delle Chitarre”, uno degli appuntamenti più attesi della Sagra del Crocifisso. Sul palco, tre protagonisti d’eccezione: Enrico Zapparoli (Modà), Manuel Boni (Ultimo) e Stef Burns (Vasco Rossi), che hanno regalato al pubblico una serata memorabile, applaudita da circa 500 spettatori.

Fino all’ultimo, l’evento è rimasto in bilico a causa dei lampi minacciosi all’orizzonte, ma fortunatamente non è caduta nemmeno una goccia, permettendo lo svolgimento di uno spettacolo che ha unito talento, passione e un forte messaggio di condivisione. Ricordati due amici Marci Fava (Ghega) e Luca Ronzoni, prematuramente scomparsi che hanno animato con i loro spettacoli e le loro inziative la piazza suzzarese.

Ad aprire la serata è stato il giovanissimo Eric Koci, 14 anni, vincitore di Sanremo Junior 2025, che ha emozionato il pubblico con “Cambiare” di Alex Baroni e due brani personali, tra cui una canzone in inglese dedicata a una ragazza scomparsa in un incidente.

Il primo dei tre chitarristi a salire sul palco è stato Enrico Zapparoli, che ha proposto un repertorio di musica italiana interpretato dalla voce potente di Lorenzo Campani. Tra i brani: “Quando” di Pino Daniele, “Il mare impetuoso al tramonto” di Zucchero, eseguito in omaggio a Marco Fava (Ghega), storico frontman della Brown Sugar Band recentemente scomparso. Presente anche Laura Rizzini, corista della band tributo. A seguire, “C’è chi dice no” di Vasco Rossi, “Firenze (Canzone triste)” di Ivan Graziani e “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.

Il secondo set è stato affidato a Manuel Boni, che ha infiammato il pubblico con “Do It Again” degli Steely Dan, “Don’t Let Me Be Misunderstood” in una versione “classica”, “Don’t Stop Believin’” dei Journey e l’amatissima “Sweet Home Alabama” dei Lynyrd Skynyrd. Ha chiuso la sua performance con “People Get Ready” di Jeff Beck e Rod Stewart.

Infine, è salito sul palco l’attesissimo Stef Burns, che ha incantato i fan con “Big Block” di Jeff Beck, “One Way Out” degli Allman Brothers, “Panama” dei Van Halen, “Creep” dei Radiohead e “Walking On The Moon” dei Police.

Il gran finale ha visto i tre chitarristi riuniti per una potente versione di “Rockin’ in the Free World” dei Pearl Jam, accompagnati dalla  band d’eccezione: Lorenzo Campani (voce), Luca Poppi (chitarra), Alex Guidetti (basso), Gianluca Tagliavini (tastiere) e Alberto Pavesi (batteria).

Questa sera, mercoledì 24 settembre, la Sagra del Crocifisso si chiude con la “Noche Latina”, spettacolo di musica e danza latino-americana con le scuole Tumbao Loco e Vamos a Bailar, in programma alle ore 21.

In piazza Castello prosegue il luna park, mentre in via Largo Boselli è attiva l’Osteria La Fenice, con specialità della tradizione culinaria suzzarese