Suzzara, intitolata la sala civica ad Antonio Magnani: una vita di impegno e dedizione

SUZZARA – Una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e al volontariato, con un amore incondizionato per la comunità e una determinazione instancabile nel sostenerla. Antonio Magnani, scomparso nel febbraio 2021 all’età di 90 anni, è stato un pilastro di Suzzara, un uomo che ha lasciato un segno indelebile attraverso l’istruzione, lo sport e la solidarietà.

Per onorarne l’eredità, nel tardo pomeriggio di oggi si è svolta la cerimonia di intitolazione della sala civica di via Montecchi, un luogo che ora porta il suo nome come simbolo di impegno e civiltà. L’ambiente è stato ritinteggiato e le pareti sono state abbellite con foto di Suzzara tra cui il render del futuro teatro “Guido”.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Alessandro Guastalli, che insieme a Nicola Magnani, figlio di Antonio, ha svelato la targa commemorativa. Accanto a loro, anche l’assessore alla cultura Stefano Rosselli, il presidente della Fondazione Scuola Arti e Mestieri Giovanni Marani e l’imprenditore Carlo Bondioli.

“Abbiamo voluto dedicare a Magnani questa sala, il luogo più significativo della città, per onorare il suo instancabile impegno e il senso di comunità che ha sempre promosso”, ha dichiarato il sindaco Guastalli, evidenziando il valore di un uomo che ha sempre creduto nel progresso sociale e culturale di Suzzara.

L’assessore Rosselli ha ripercorso le tappe fondamentali della sua vita: dai corsi serali per diventare meccanico, al ruolo di segretario della scuola Arti e Mestieri, fino al suo fondamentale contributo nel comitato “Opilio Zuccati”, che ha reso possibile la dotazione di strumenti diagnostici avanzati all’ospedale Montecchi di Suzzara.

“Antonio è stato un punto di riferimento per la scuola Arti e Mestieri. Nel 2026 la scuola compirà 150 anni, e tra le figure che hanno lasciato un segno indelebile, Magnani rappresenta un legame forte tra la seconda metà del Novecento e il presente”, ha sottolineato Giovanni Marani, evidenziando il suo contributo duraturo alla comunità educativa.

L’ingegnere Bondioli, nel suo intervento, ha ricordato la passione di Magnani per le questioni culturali, sociali e politiche di Suzzara, sottolineando il suo ruolo chiave nell’istituzione del comitato “Zuccati”, grazie al quale il sistema sanitario locale ha ricevuto strumenti diagnostici di grande valore.

Attilio Pignata, rappresentante del comitato “Zuccati”, ha portato i saluti del presidente Giuseppe Crotti, ricordando il legame profondo tra Magnani e il volontariato, una delle tante dimensioni del suo instancabile impegno.

Infine, il figlio Nicola, visibilmente emozionato, ha espresso gratitudine verso l’amministrazione comunale e gli intervenuti, che con affetto hanno celebrato la memoria di suo padre.

“Sapere che mio padre viene ricordato con tanto rispetto e affetto è un grande conforto. Grazie per questa dimostrazione di sensibilità e riconoscenza”, ha dichiarato con commozione.

La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso da parte dei presenti, un gesto collettivo di riconoscenza verso un uomo che ha donato tempo, energie e cuore alla sua comunità.

Il nome di Antonio Magnani continuerà a vivere nella sala civica di via Montecchi, in ogni iniziativa, in ogni progetto e in ogni momento di condivisione. Perché le persone che hanno saputo donare così tanto alla collettività non vengono mai dimenticate, ma diventano guida e ispirazione per le generazioni future.