Suzzara, sicurezza al centro del dibattito: cittadini e minoranza chiedono risposte

Claudia Rizzi vittima dell'aggressione del 7 marzo scorso

SUZZARA – La sicurezza in città è stata al centro del Consiglio Comunale di martedì 27 con formula aperta, durato oltre tre ore e mezza. Tra gli interventi più significativi, quello di Aldo Davide Vecchia, amministratore di condominio, ex consigliere comunale ed ex presidente del consiglio, che ha puntato il dito contro il degrado urbano, sottolineando come la presenza di marciapiedi dissestati, illuminazione insufficiente, cumuli di rifiuti e auto demolite contribuisca a una sensazione di insicurezza diffusa. Vecchia ha proposto di aggiornare il regolamento di polizia urbana e di attivare una convenzione con l’Agenzia delle Entrate per verificare la regolarità dei contratti d’affitto. Il suo intervento è stato accolto con un fragoroso applauso.

A scuotere la sala è stata anche la drammatica testimonianza di Adriano Martinelli, marito di Claudia Rizzi, vittima di una violenta aggressione avvenuta il 7 marzo scorso in via Cadorna. “Nessuno si è interessato alle condizioni di mia moglie”, ha detto, raccontando come l’assalitore, per strapparle la catenina d’oro, l’abbia scaraventata a terra, causandole la frattura della spalla. “Non abbiamo ricevuto alcuna assistenza economica, nonostante le spese mediche che continuiamo a sostenere”, ha aggiunto. La moglie Claudia, ancora provata, ha raccontato: “Sono rimasta un’ora e mezza a terra ad aspettare un’ambulanza. Devo ringraziare i carabinieri che mi hanno dato conforto e coraggio. I medici mi hanno detto che la mia spalla non tornerà più come prima”.

Dopo l’introduzione del sindaco Alessandro Guastalli, hanno preso la parola diversi ospiti per fare il punto sulle attività di prevenzione e controllo, proponendo soluzioni per favorire l’inclusione sociale e la collaborazione tra enti, con l’obiettivo di contrastare episodi di microcriminalità. Tra gli interventi: Carlo Soregotti, azienda Socialis; Stefano Trevisi, dirigente scolastico dell’IC2 “Il Milione”; Fiorenza Davolio, IC1 “Margherita Hack”; Antonella Daoglio, dirigente scolastica del “Manzoni”; Alberto Ferrari, direttore Scuola Arti e Mestieri; Giovanni Marani, presidente Fondazione Arti e Mestieri; Monsignor Paolo Gibelli, parroco dell’Immacolata; Stefano Amista, presidente Consulta Volontariato: Ornella Moretti Vicecomandante della Polizia Locale.

Tra gli altri interventi Manuela Righi, vicepresidente di Coop Simpatria, ha proposto l’istituzione di un tavolo partecipato, con enti pubblici, cittadini e realtà del terzo settore, distinto da quello della Prefettura, per affrontare in modo concreto le problematiche della città. Due i commercianti che hanno preso la parola: Giovanni Montessori, ha denunciato la presenza di persone che bivaccano in pieno centro, tra schiamazzi e spaccio, mentre Cristina Andreani si è chiesta il senso dei continui fuochi d’artificio, spesso lanciati anche fuori dalle occasioni festive.

Da segnalare anche gli interventi dei consiglieri comunali Michele Carrillo (Go Suzzara), Nicoletta Ferrari (Consenso Civico), Leonardo Minelli (Fratelli d’Italia), Laura Papagathonikou (Suzzara Davvero), Nicola Carra e Serena Barbieri (Ci SiAmo Suzzara), Atif Nazir (Gruppo Misto)

Un incontro che ha messo in luce tensioni e malcontento, con cittadini e minoranza che chiedono interventi concreti e urgenti per garantire maggiore sicurezza e decoro in città