MANTOVA – Abbandonato dalla convivente che gli ha sottratto anche la figlia, G.V, 26enne di origine moldava ha tentato di togliersi la vita, dopo una cena con un amico.
L’episodio è avvenuto in pieno centro a Mantova. Una volta intervenuti, gli agenti della volante l’hanno trovato privo di sensi nel cortile con a fianco l’amico che tamponava le ferite. Il giovane aveva bevuto molto e in preda ai fiumi dell’alcol aveva tentato di gettarsi dal balcone. Aveva sfondato il vetro della porta del balcone nel tentativo di gettarsi di sotto, e l’amico lo aveva trattenuto per un braccio cercando di farlo desistere dai suoi propositi suicidi. In un secondo momento, ancora in stato di shock, il ragazzo ha sfondato una seconda vetrata procurandosi dei tagli profondi con consistente perdita di sangue nell’appartamento, lungo le scale e sull’ascensore. L’amico aveva pensato di portarlo giù in cortile, in attesa dei soccorsi. Al momento sono ancora in corso le indagini per capire la dinamica dei fatti, così come accaduti e riferiti.