Tomirotti: “Ai cittadini di Porto serve un centro medico convenzionato”

PORTO MANTOVANO – “Non è un segreto che il sistema sanitario pubblico ultimamente sta raggiungendo apici massimi per i tempi di erogazione di visite ed esami. Mesi e mesi di attesa in cui o fai in tempo a guarire o nel peggiore dei casi, muori. Non è facile sarcasmo, ma il problema in cui Mantova è impantanata e dove si fanno le cose sempre approssimative per trovare soluzioni che non sono altro che “pezze peggiori del buco”. A dichiararlo il consigliere comunale del Gruppo Misto a Porto Mantovano Valentina Tomirotti.

“Rimane indiscussa la tematica che un sistema sanitario pubblico deve funzionare per il diritto che rappresenta, ma è vero che nella pratica questo non è. In attesa che politiche sanitarie meno aziendaliste capiscano e raccolgano il dissenso dei cittadini, va fatto qualcosa. Per ridurre le attese sono stati stanziati soldi a realtà private di Mantova città, bassa mantovana e alto mantovano: 4,5 milioni di euro per visite ed esami, prediligendo strutture che lasciano geograficamente scoperti molti territori della provincia mantovana. Molti cittadini, soprattutto tra Porto Mantovano, Marmirolo, Roverbella e limitrofi sconfinano nel vicino Veneto per trovare accoglienza sanitaria, ma sono tantissimi gli utenti che non sono autonomi, che non sanno come raggiungere i centri medici convenzionati. Nell’elenco manca Armonia: per Porto Mantovano, avere un centro convenzionato col sistema sanitario significherebbe avere un centro medico in cui si pagherebbe solo il ticket, come avviene in ospedale, e sarebbe di supporto per i cittadini e per i territori adiacenti, aiuterebbe a smaltire i tempi di attesa e sarebbe una risposta, perché non renderlo possibile” continua Tomirotti

“La salute ha a che fare anche con il mondo della disabilità, con l’accessibilità medica e sanitaria a 360° e spesso raggiungere o usufruire dell’ospedale è impossibile anche a livello strutturale o anche raggiungere gli altri centri convenzionati visto che anche il trasporto pubblico è carente e pieno di barriere di ogni tipo. Molti cittadini, sapendo delle tematiche che hanno a che fare con welfare e disabilità, mi hanno chiesto un supporto perché le cose cambino anche qui a Porto Mantovano. Ritengo che qualcosa vada fatto e ho cercato di raggiungere direttamente l’Assessore Bertolaso, visto che la materia della sanità è regionale, ma ritengo che se anche il Sindaco Salvarani (e dei comuni qui vicini) si prendesse a cuore il problema, si potrebbe avere maggiore risonanza per una concreta soluzione. In fondo la salute dei cittadini dovrebbe rimanere fuori da stupidi giochi di natura politica e cromatica”, sono le parole di Valentina Tomirotti. “Dal momento che abbiamo un centro medico qui a Porto Mantovano, sfruttiamolo per una soluzione e rendiamolo più pubblico possibile” conclude Tomirotti.

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