Torna Mantovarchitettura con 59 eventi per discutere e progettare la bellezza del futuro

MANTOVA – Progettare la bellezza del futuro nel segno della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Con questi presupposti ed obiettivi è stata presentata stamani nella ex chiesa della Madonna della Vittoria la nona edizione di Mantovarchitettura, la prestigiosa rassegna culturale promossa dal Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano che proporrà 59 appuntamenti, in un mese di incontri e convegni, dedicati alle tematiche dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio.
E’ stato il prorettore Federico Bucci a presentare la rassegna che suggella la collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Mantova e che vede anche quest’anno la collaborazione del Comune di Mantova e di Sabbioneta, i due territori sito Unesco. Mantovarchitettura prende il via infatti nel 2014 all’interno della Cattedra Unesco del Politecnico.
Insieme a Bucci, sono intervenuti alla presentazione il presidente dell’Ordine degli Architetti di Mantova Cristiano Guernieri, Maria Grigoli rappresentante degli studenti della sede virgiliana del Politecnico che collaborano fattivamente alla realizzazione della rassegna e che ne sono i principali fruitori, e Giulia De Benedetto, dello Studio Grafico Tassinari/Vetta che ha curato il progetto grafico di questa edizione.
E’ stato così spiegato che quest’anno quasi tutti gli eventi saranno in presenza, con eventi ad accesso libero fino a esaurimento posti o con prenotazione obbligatoria. La modalità “a distanza” rimane quale segno dell’uso intelligente e responsabile che la tecnologia ha offerto, in quegli eventi in cui i relatori non possano compiere la trasferta.
Mantovarchitettura ancora una volta porterà gli eventi all’interno delle bellezze monumentali del capoluogo, dall’ex chiesa della Madonna della Vittoria a Palazzo Te, e per la prima volta uno degli appuntamenti sarà ospitato presso la Casa di Tazio Nuvolari, oggi sede della Casa editrice Il Rio.
Ci sarà anche un concerto al Teatro Sociale, il 24 maggio.
La rassegna aprirà al pubblico venerdì 6 maggio alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra dedicata all’architetto portoghese, vincitore del Premio Pritzker, Eduardo Souto de Moura, ospitata al Palazzo della Ragione.
Altri protagonisti internazionali saranno, tra gli altri, Elisa Valero, Els Verbakel, Marina Tabassum, Quintus Miller, Niklaus Graber, Niall McLaughlin, Deyan Sudjic, Toni Girones, Olaf Gipser e Peter Wilson che si avvicenderanno alla rappresentanza nazionale, con la lezione “in collegamento” con Paolo Portoghesi, fino alla rassegna “Architetti italiani: giovani talenti” curata dall’Ordine provinciale degli Architetti. A tal proposito, alla domanda di Bucci sul perchè agli architetti interessi Mantovarchitettura, il presidente Guernieri ha risposto: “Perchè a noi come ordine professionale interessa l’aggiornamento permanente, rispetto agli studenti che serve in questa fase per il loro futuro. Il percorso formativo non si conclude con la laurea, ma serve un’educazione permanente e costante. La nostra professione è un eterno apprendere”.

Per conoscere il programma completo della rassegna: https://www.mantovarchitettura.polimi.it/