MANTOVA – Sostenibilità non significa maggiori costi o modi più elaborati per raggiungere lo stesso risultato. E la Lombardia, che della sostenibilità e dell’economia circolare si è fatta regione più all’avanguardia (e tra le prime anche in Europa), lo sa bene.
Di questi temi, così come del loro intersecarsi con il settore agricolo, si è parlato oggi al MaMu al 5° Forum Regionale per lo sviluppo sostenibile, alla presenza degli assessori regionali all’Ambiente e Clima Giorgio Maione e all’Agricoltura Alessandro Beduschi.
“Mantova è una grande provincia agricola – ha affermato Maione – ma è anche una provincia di trasformazione dell’agro-industriale e del manufatturiero. Abbiamo fatto tappa in varie province della Lombardia e riteniamo che il confronto con le categorie produttive, il mondo associazionistico e tutte le realtà che rendono vivo e fecondo il nostro territorio sia il modo essenziale per fare delle vere politiche di sostenibilità. Economia e ambiente devono andare di pari passo perché non c’è una senza l’altro. Qui raccontiamo di una realtà che produce 16 miliardi di euro, e che è quindi fondamentale per l’economia lombarda. Regione Lombardia sta facendo molto per essere vicina al mondo agricolo, anche tramite la semplificazione. Raccontiamo di come abbiamo eliminato le autorizzazioni per la trasformazione dal biogas al biometano, oppure come abbiamo normato e dato linee-guida per quanto riguarda gli sfalci e le potature per il riutilizzo dal punto di vista energetico e agricolo. Oggi vogliamo continuare con il percorso di dialogo con il mondo produttivo, perché solo così si fanno le norme più evolute in Europa. Regione Lombardia è la prima in Europa per quanto riguarda l’economia circolare, e non è un caso: qui il sistema funziona e dialoga”.
“Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore Beduschi – investe con convinzione per sostenere un’agricoltura che, senza rinunciare alla sua naturale vocazione produttiva, sia sempre più sostenibile. Ad esempio supportiamo le aziende agricole per l’acquisto di macchinari di ultima generazione, capaci di ridurre l’impatto ambientale. Abbiamo creduto per primi in Europa nelle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) per ottenere piante più sane e resistenti, riducendo l’uso di fitofarmaci. La vera sfida è però l’impiego etico dei reflui zootecnici per produrre energia pulita, trasformando così un problema in una preziosa risorsa per l’agricoltura e l’ambiente”.
“Parlare di sostenibilità ed economia circolare non è più parlare di un’innovazione, ma di un dato di fatto – commenta il commissario straordinario della Camera di Commercio di Mantova Carlo Zanetti -. Oggi siamo in una zona sicuramente agricola, ma anche di trasformazione e manifatturiera. Oggi si ha coscienza del fatto che l’economia circolare è sostenibile. Prima addirittura ci pareva che fossero solo dei costi in più, oggi se ben usata può anche far scaturire dei vantaggi economici, oltre a preservare il territorio, che è il nostro dovere da imprenditori”.
