MANTOVA – Un 17enne residente in città è stato arrestato per truffa ed estorsione aggravata ai danni di persone anziane, con la refurtiva che è stata recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari per un valore complessivo di oltre 30mila euro. Il ragazzo metteva a segno i suoi colpi secondo l’ormai consolidato e triste copione: si metteva in contatto con gli anziani raccontando di figli, nipoti o comunque parenti stretti resisi responsabili di incidenti e per questo bisognosi al più presto di notevoli quantità di denaro per evitare guai.
Inoltre, sono scattati altri arresti dopo il sequestro di mezzo chilo di sostanze stupefacenti. Sono gli esiti delle operazioni di controllo economico del territorio messe in atto lo scorso fine settimana dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, che ha ulteriormente intensificato le proprie facendo seguito alle decisioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In questo contesto, i finanzieri hanno eseguito controlli su circa trenta attività commerciali e effettuato una cinquantina di verifiche riguardanti la certificazione fiscale dei corrispettivi di vendita. Sono stati svolti anche trenta controlli sul trasporto di merci, inclusi quelli relativi ai prodotti petroliferi e alla disciplina dei prezzi dei carburanti. Le operazioni hanno portato all’identificazione di diversi soggetti e carichi e alla verbalizzazione di irregolarità legate al lavoro sommerso, con oltre dieci lavoratori trovati in nero e altrettanti irregolari.
Inoltre sono state condotte operazioni di controllo nei luoghi della movida e nei punti di gioco, risultando nel sequestro di oltre mezzo chilogrammo di sostanze stupefacenti e nell’arresto di un minore per truffa ed estorsione aggravate: il 17enne organizzava colpi ai danni di anziani, traendoli in inganno. I proventi di tali attività sono stati recuperati dai finanzieri per un valore economico di oltre trentamila euro e i beni sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
La Guardia di Finanza ribadisce il proprio impegno nella prevenzione delle frodi fiscali e nel contrasto al sommerso, sottolineando che tali attività sono fondamentali per la tutela del sistema economico e per garantire una concorrenza leale tra le imprese. La lotta all’evasione non solo contribuisce a una ripresa economica sostenibile, ma favorisce anche una distribuzione equa del carico fiscale tra i cittadini.
In tema di gioco, il Corpo si impegna a proteggere i giocatori dalle offerte illegali e insicure, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, come i minori. La Guardia di Finanza continua a essere un punto di riferimento per i cittadini, invitandoli a segnalare irregolarità attraverso il “Servizio di Pubblica Utilità 117”.