CIVIDALE MANTOVANO (Rivarolo Mantovano) – A Cividale l’insediamento di don Massimo Sanni alla presidenza dell’associazione per la tutela del campanile di Cividale ha fornito il pretesto e l’occasione per fare il punto della situazione, nei due incontri tenutisi a novembre, in oratorio.
In quella sede sono stati ricordati i passi compiuti: dagli incontri pubblici nella Chiesa di Santa Giulia, indetti da don Ernesto Marciò nell’autunno 2020, alla determinazione presa di optare per la conservazione del campanile; decisione supportata da motivazioni identitarie, valutazioni tecnico-economiche e dalle ricerche archivistiche, condotte presso l’Archivio diocesano di Cremona, da Mariella Gorla, che hanno permesso di rinvenire importanti documenti coevi alla costruzione del manufatto di cui, quest’anno, ricorrono i settant’anni dall’inaugurazione.
Questa fase esplorativa, durante la quale sono stati organizzati incontri specifici alla presenza di tecnici specialisti (ingegneri e architetti) per individuare la strada da seguire, si è conclusa, nel dicembre 2023, con la costituzione dell’associazione Ets (Ente del Terzo Settore), davanti al notaio Chizzini di Viadana. Scopo statutario dell’associazione è “di porsi quale parte attiva per la difesa e la tutela del Campanile di Cividale Mantovano […] attuando la raccolta, nelle varie forme consentite dalla Legge, di fondi pubblici e privati da destinare agli eventuali interventi di gestione, manutenzione e restauro del Campanile”.
Definite le cariche del consiglio direttivo, che annovera parroco e sindaco in qualità di presidente e vice, con il nuovo anno si è dato avvio alle attività propedeutiche, a partire dalla scelta del logo seguita all’aperta della pagina Facebook “Associazione Campanile Cividale ETS”, dove veicolare le informazioni ai concittadini e alle persone di “buona volontà”, ivi incluse le modalità per aderire e sostenere l’associazione, anche solo veicolando il 5 x mille, in sede di dichiarazione dei redditi.
In questo stesso anno e a seguire sono stati conferiti i mandati per eseguire il rilievo al laser-scanner del Campanile (concluso nell’agosto di quest’anno) e impostare il progetto di restauro e messa in sicurezza del Manufatto, da condividere con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona Mantova e Lodi.
L’obiettivo è “essere pronti” per partecipare ai bandi delle Fondazioni bancarie, a partire da Cariplo, che ogni anno, a primavera, mettono sul piatto risorse economiche importanti a favore della conservazione dei Beni delle Comunità locali.