MANTOVA – “Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, la macchina organizzativa di Unione Popolare, la lista del lavoro, dell’ambiente e della pace sta raccogliendo molte firme nei banchetti in tutta la provincia. Anche a Mantova diverse persone di tutte le età si fermano per difendere il diritto democratico ad essere presenti alle elezioni”. E’ quanto si legge in una nota degli attivisti delle formazioni che si sono messe insieme in Unione Popolare, ovvero Potere al Popolo e Rifondazione Comunista.
Insieme a loro ci sono ex-5 Stelle delusi che hanno scelto di cambiare e di sostenere questo progetto politico.
“Tutti chiedono un voto utile” – spiega una ragazza in attesa di firmare al banchetto in piazza Martiri – “ma per chi ha un contratto precario e vede che le armi hanno più diritti di un malato questo appello cade nel vuoto”. L’organizzazione di attivisti e cittadini mobilitati è importante: già più di 600 i banchetti allestiti in tutta Italia per superare regole ingiuste e poter partecipare al voto delle Elezioni Politiche del prossimo 25 settembre” continua la nota
“Stiamo andando bene” – spiega Marco Rossi, portavoce provinciale di Potere al Popolo – “abbiamo unito le forze, scelto ottimi candidati e ci presentiamo agli elettori con coerenza, idee chiare e onestà. Le nostre priorità non sono le telenovele di Calenda, ma il salario minimo, assunzioni per scuola e sanità, una reale transizione ecologica e il blocco delle bollette”. Presente anche Caterina Di Francesco, candidata nel plurinominale del Senato, storica esponente dei movimenti per la pace e i diritti umani: “la guerra e le spese militari ci stanno trascinando verso il baratro, verso un terzo conflitto mondiale, scelte politiche che stanno colpendo chi già prima era in difficoltà”.
“Anche a San Giorgio Bigarello successo per il banchetto di Unione Popolare con Pierluigi Luisi, consigliere comunale di Benessere per San Giorgio Bigarello e candidato al Senato all’uninominale: “l’entusiasmo che stiamo raccogliendo, specialmente a livello giovanile, è il frutto del lavoro fatto a livello locale e della credibilità delle nostre storie di impegno sul territorio” conclude la nota.