VALEGGIO SUL MINCIO (Verona) – Cerimonia stamane, venerdì 24 gennaio, al Parco Giardino Sigurtà: una rappresentanza di 50 di Allievi Agenti (tra cui 15 donne) della Scuola di Polizia di Stato di Peschiera del Garda, frequentatori del 229° Corso, hanno piantumato nel terreno 2.548 bulbi di tulipano nel Viale delle Fontanelle e degli Iris, a pochi passi dall’entrata del Parco: il numero dei fiori che, sbocceranno a primavera, corrisponde alle formelle del Sacrario dedicato ai Suoi caduti, presente presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma.
“È una grande emozione ospitare i futuri agenti di Polizia per questa commemorazione – ha dichiarato il conte Giuseppe Inga Sigurtà, proprietario del Giardino – I bulbi fioriranno nelle prossime settimane mostrandosi come meravigliosi tulipani e rappresentano la rinascita e la speranza. Il ricordo, infatti, delle persone che si sono spese per il proprio lavoro in Polizia deve sempre essere vivo e mi sento di ringraziare tutti i presenti e il direttore Trevisi per aver scelto la Natura del Parco Sigurtà per affidare questo momento speciale. State facendo una cosa importante – ha continuato poi Sigurtà rivolgendosi ai futuri poliziotti – per il significato che ha e vi invitiamo a tornare a vedere i bulbi sbocciati in tulipani che vi ripagheranno della fatica fatta oggi e soprattutto nel ricordo di chi ha pagato con la vita l’impegno in Polizia”
Il direttore della Scuola Gianpaolo Trevisi, istituto che sorge ad una manciata di chilometri dal Parco e a cui sono stati donati bulbi di tulipano per abbellire il cortile ha aggiunto: “Ci sporcheremo le mani di terra per ricordare i nostri colleghi, le cui vite sono state spezzate e lo facciamo all’inizio del percorso formativo di questi futuri Poliziotti, perché i loro nomi sono le fondamenta di ogni nostro insegnamento e perché la Memoria è il collante che rende più forte il nostro spirito di squadra e che meglio ci fa capire che il nostro non è un lavoro, ma un servizio”. Commosso, il Direttore ha poi rivelato – “è stata un’emozione per me piantumare nel terreno il primo bulbo in ricordo di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone e momenti come questi sono fondamentali anche per i familiari che hanno subìto la perdita di un proprio caro”.
Tra le 300 varietà di variopinti tulipani e il caleidoscopio di forme, colori e profumi per questa fioritura da record, che ospiterà in marzo e aprile un milione di esemplari con giacinti e narcisi e che negli anni si è conquistata riconoscimenti a livello mondiale (come il recente World Tulip Innovation Award), ci sarà un arricchimento estetico, ma soprattutto spirituale, ovvero un luogo speciale, dove vivere un momento di raccoglimento, riflettere sull’importanza del lavoro dei poliziotti e soprattutto ricordare i caduti: proprio dove il 24 gennaio gli Allievi Agenti piantumano i bulbi, nasceranno “i Tulipani della Memoria”.
Bruna Zavattiero e Rosanna Lorenzini hanno scattato le fotografie dei momenti salienti dei futuri poliziotti, provenienti dal Veneto, Campania e altre regioni italiane, che aiutandosi con un piccone hanno piantumato nel terreno varietà miste di tulipani: gli allievi si sono mostrati entusiasti nell’avvicinarsi alla Natura ed emozionati per il nobile motivo, ovvero ricordare i colleghi caduti dal secondo dopoguerra ad oggi.
Non è la prima volta che il Parco apre le porte al mondo delle forze dell’ordine: l’anno scorso in occasione della riapertura della stagione 2024, l’8 marzo le donne in blu della Segreteria provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia di Verona si sono riunite dinnanzi al Bagolar della Memoria Sap, il bagolaro spaccasassi che nel 2023 è stato messo a dimora nell’ambito delle iniziative relative al Memorial Day Sap.
Una mattinata speciale quella vissuta oggi al Parco Giardino Sigurtà: un’apertura straordinaria in vista del via ufficiale della stagione 2025, in programma sabato 8 marzo con ingresso omaggio per le donne, come ormai tradizione per celebrare la Festa della Donna.