VIADANA – Una targa con una data – il 22 aprile del 1945 – e sette nomi, quelli di Angela Maria Boni (61 anni), Maria Boni (4 anni), Romeo Flisi (39 anni), Luigi Maffini (41 anni), Stefano Panizzi (41 anni), Lucia Panzera (60 anni) e Angiolino Ripeti (26 anni), da ieri è collocata in via Villa Santa Maria, nel centro di Viadana. Esattamente ottant’anni fa, a pochi giorni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, gli ultimi bombardamenti alleati sulla zona colpivano l’area tra via Mazzini e via Villa Santa Maria, uccidendo sette viadanesi, tra cui Maria Boni, di soli quattro anni, e ferendone altri undici.
Ieri il Sindaco di Viadana Nicola Cavatorta ha svelato la targa, alla presenza dei parenti delle vittime e di alcuni cittadini. Don Marco D’Agostino ha poi proceduto con la benedizione. “Alcuni nipoti delle vittime, già alcuni anni fa, s’impegnarono per raccogliere alcuni ricordi – ha affermato Cavatorta – completandoli con ricerche storiche a testimonianza di quei momenti drammatici. Quindi la volontà di sottoporre all’Amministrazione comunale l’idea di ricordare questi tragici avvenimenti con una targa commemorativa. Tutti ricordiamo quando, non più tardi di quattro mesi fa, fu rinvenuto in riva a Po in zona San Martino l’ordigno bellico che creò enormi disagi alla vigilia delle festività natalizie tra la cittadinanza, rendendosi necessario l’intervento dell’esercito e conseguenti evacuazioni. Grazie alle testimonianze di alcuni viadanesi che all’epoca dei fatti erano bambini, si è potuto confermare che si trattava della stessa ondata di bombardamenti effettuati nella stessa giornata, ovvero domenica 22 aprile 1945″.
Come si legge nel volume “Viadana anni Quaranta, fotografie e cronache” di Adolfo Ghinzelli, edito da Arti Grafiche Castello nel 1996: “Dopo l’ultimo inverno di guerra si intensificarono le incursioni aeree degli Alleati. Nella mattina di domenica 22 aprile 1945 le ultime bombe caddero in via Villa Santa Maria causando sette morti e undici feriti.” In “Volti e voci di via Villa Santa Maria” di Stefano Boni, edito da Arti Grafiche Castello nel 2002, si legge: “Sotto quel bombardamento persero la vita i concittadini: Maffini Luigi commerciante, Boni Maria di anni quattro, Pansera Lucia casalinga, Ripeti Angiolino, da poco ritornato dal fronte e Flisi Romeo impiegato in Comune a Viadana. Fra queste vittime va aggiunta anche Boni Angela Maria, titolare dell’osteria in via Mazzini”.
“Abbiamo voluto con questa targa – ha concluso il suo intervento il Sindaco Cavatorta – ricordare questi viadanesi che persero la vita tragicamente a pochi giorni dalla fine della guerra, oggi a distanza di ottant’anni, anche come monito affinché la nostra comunità possa essere sempre schierata in favore Pace, proprio in un periodo in cui, aimè, si parla di riarmi. Ieri è venuto a mancare il Santo Padre Papa Francesco, doveroso ricordarlo, in questo contesto, in quanto proprio nel suo testamento ha voluto offrire gli ultimi anni di sofferenza della sua vita terrena a favore della pace nel mondo e fratellanza tra i popoli”.