Villa Saviola, “Il Sangue e la Lancia” evento in chiesa tra fede, storia, arte e cultura

MOTTEGGIANA (Villa Saviola) – Sabato 8 febbraio Villa Saviola ha ospitato un evento dal titolo “Il Sangue e la Lancia” con la partecipazione del professor Giorgio Moreno Piccinini, Priore Emerito della Compagnia del preziosissimo sangue di Cristo di Mantova. L’ incontro che ha unito fede, storia, arte e cultura è stato promosso dall’Amministrazione Comunale di Motteggiana, in particolare dall’assessore alla istruzione e cultura Tiziana Piva in collaborazione con la parrocchia San Michele di Villa Saviola coordinata da monsignor Paolo Gibelli.

L’evento è stato inserito nel programma della celebrazione della festa della Beata Vergine Maria di Lourdes e Giubileo 2025 in quanto la Chiesa, oltre a possedere un dipinto del ‘700 raffigurante i Sacri Vasi, ospita la Cappella della Beata Vergine riconosciuta uno dei luoghi del percorso giubilare, pertanto non è stato solo la celebrazione della storia e cultura, ma ha rappresentato anche un momento di riflessione e unione per tutti i
partecipanti.

L’iniziativa, nel cuore della piccola comunità , ha voluto essere un’opportunità per esplorare le radici profonde della nostra fede e della nostra tradizione; i temi del Sangue e della Lancia parlano di sacrificio, redenzione e speranza, valori che hanno guidato le generazioni passate e continuano a ispirarci nel presente.

“Il Sangue e la Lancia” non è stato solo un evento religioso, ma anche un viaggio culturale che ha coinvolto tutta la comunità grazie alla preparazione e alla competenza del prof. Piccinini che con la sua vasta conoscenza e il suo stile narrativo avvincente ha condotto i partecipanti in un viaggio affascinante attraverso le pagine della storia, della tradizione, della leggenda, della fede offrendo una prospettiva unica e coinvolgente dei Sacri Vasi di Mantova, dei momenti storici, delle battaglie del passato e delle figure chiave
che hanno caratterizzato questa storia.

Durante la sua conferenza, il professor Piccinini ha saputo catturare l’attenzione del folto pubblico, alternando approfondimenti storici e artistici intervallati da spunti di riflessione religiosa condotti da monsignor Paolo Gibelli.

L’evento ha visto la partecipazione del presidente della provincia Carlo Bottani che ha apprezzato con piacere l’iniziativa come momento importante per rendere il territorio un luogo di cultura, di fede e di condivisione.