PEGOGNAGA – Parzialmente soddisfatto il sindaco Matteo Zilocchi di Pegognaga delle scuse che gli rivolge pubblicamente la minoranza di centrosinistra, rappresentata dal gruppo consiliare RiAttiviamo Pego, tramite un comunicato-stampa, per altro protocollato anche in Comune. Ciò che non lo convince appieno è la sincerità dell’atto. Da noi interpellato così ha risposto «Penso che scusarsi dicendo di non riconoscere di aver tenuto una condotta penalmente rilevante equivale a non scusarsi. E’ come dire che la mia richiesta di scuse è campata per aria. Perché non fermarsi all’utilizzo di terminologia impropria? Le scuse con i se e con i ma non sono scuse. Anche la modalità usata dal gruppo sembra più un tentativo di giustificarsi verso la cittadinanza. E probabilmente è frutto di una mediazione interna al gruppo di RiAttiviamo, forse non ancora sopita, perché sono certo che ci sono persone al suo interno che hanno capito la gravità delle affermazioni fatte».
Sui social aggiunge «E queste sarebbero le loro scuse per evitare che io ricorra a vie legali in mia tutela?». Conclude «Se le scuse sono sentite bastano poche parole, chiare ed inequivocabili, nella sede più opportuna che è il Consiglio comunale. Altrimenti sembrano più il tentativo di annacquare la questione in nome di un auspicabile “spirito di serenità e coesione che dovrebbe animare ogni comunità civile”!»
Teresa Morbio, di RiAttiviamo Pego, che in Consiglio ha letto ad alta voce l’interpellanza, assai dispiaciuta dell’accaduto, afferma «In merito alla volontà del Sindaco d’inoltrare denuncia in seguito ad una domanda emersa nell’interpellanza sulla Rsa noi pensiamo che l’interpellanza stessa abbia nei restanti quesiti la sua validità per la quale le risposte non sono state esaurienti». Conclude «Crediamo che nel paese debba prevalere il buonsenso, quello stesso che è stato messo a dura prova in tutti questi mesi. Il solo pensare che si debba adire a vie legali urta quell’idea di paese e di comunità che invece dovrebbe sempre essere la bandiera da seguire. Per questi motivi il gruppo di minoranza RiAttiviamo Pego ha inoltrato a protocollo il comunicato». Il responso definitivo insomma emergerà nella prossima seduta consiliare.
Riccardo Lonardi
