Al Vinitaly Doc Sicilia sigla partnership con ‘Le Soste di Ulisse’

(Adnkronos) – Meta ideale e destinazione concreta di luce, storia e bellezza, la Sicilia è luogo irrinunciabile per i food e wine lovers. Tra i sapori raffinati e autentici del territorio e il vino, ambasciatore dell’anima dell’isola, nasce un connubio dedicato all’eccellenza enogastronomica della Sicilia: il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e le Soste di Ulisse siglano una partnership. Si è raccontato di questa intesa al Vinitaly 2023, nell’area Hall Meeting della Regione Sicilia, nel corso dell’appuntamento ‘Vino & eccellenze siciliane: Il Consorzio Tutela Vini Doc Sicilia e Le Soste di Ulisse uniti per la promozione del patrimonio del Continente Sicilia’. In questa occasione, infatti, il presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, Antonio Rallo, con il presidente Le Soste di Ulisse, Pino Cuttaia, hanno illustrato i dettagli della partnership. 

“Sicilia, un brand di eccellenza dall’identità forte – ha affermato Antonio Rallo – che con questa collaborazione non può che rafforzarsi ulteriormente. L’incontro tra una realtà viticola unica e l’eccellenza gastronomica siciliana non può che avvalorare il made in Sicily come garanzia di qualità e accreditare sempre di più l’isola come meta turistica di eccezione”. 

Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, costituto nel 2012 con l’obiettivo di tutelare, valorizzare e promuovere la Denominazione di origine controllata ‘Sicilia’, opera in un contesto che presenta un vigneto tra i più grandi d’Italia, più di 97 mila ettari: tre volte più grande del vigneto della Nuova Zelanda, grande quanto quello del Sud Africa e della Germania. Un tesoro che ricopre un’isola eterogenea, in cui si sono sviluppati vitigni con peculiarità uniche nel loro genere e dove oggi si arrivano a contare oltre 70 varietà autoctone, a partire dal Grillo e il Nero D’Avola. La Sicilia è anche la più grande area vinicola biologica in Italia: rappresenta il 30% della superficie nazionale e con oltre 42mila ettari ha anche il primato tra le regioni che praticano una viticoltura sostenibile. Il sodalizio con Le Soste di Ulisse, che si basa dunque sull’eccellenza di due realtà che lavorano sulla promozione della Sicilia, prevede numerose attività in comune, a partire dalla collaborazione nel corso dei press tour. 

“Siamo molto felici di far convergere le forze con una realtà come la Doc Sicilia – ha dichiarato Pino Cuttaia, presidente de Le Soste di Ulisse – che, come l’associazione che presiedo, da molti anni è impegnata in un’importante attività di promozione internazionale e di conoscenza intorno al mondo enologico siciliano e alle sue straordinarie varietà autoctone. Vino e Cultura gastronomica, unitamente all’Arte nelle sue innumerevoli forme di cui la Sicilia è immensamente ricca, sono alcuni dei più potenti ed emozionanti attrattori per il grande turismo di qualità, colto e non solo balneare”.  

“E poter unire le rispettive professionalità non può che essere la premessa di un importante successo. Il 2023 è un anno di svolta per la nostra associazione, che si sta dotando di struttura, strumenti e programmi di promozione di nuova generazione che saremo felici di condividere con il Consorzio Doc Sicilia, a partire dai Press Incoming da noi organizzati nel corso dell’anno, a una App dedicata, fino al convegno Sdu 3.0 che si terrà dal 28 al 30 ottobre presso il Minareto di Siracusa”, ha aggiunto. 

Nel corso dell’appuntamento, la coordinatrice Area Marketing & Comunicazione del Consorzio Doc Sicilia Elisabetta Briguglio, il direttore Marketing de Le Soste di Ulisse, Daniele Siena, hanno illustrato alcuni dei risultati raggiunti dalle rispettive realtà. 

 

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