Fond. Inarcassa, dati allarmanti su uso distorto affidamenti diretti degli appalti

“I dati dell’Osservatorio Oice/Informatel sulle gare pubbliche di ingegneria e architettura, ad agosto 2021, sono allarmanti: dopo l’entrata in vigore del decreto Semplificazioni e l’aumento degli affidamenti diretti, si è avuto un calo drastico delle gare di Sia; i bandi scendono del 51% in numero e del 13% in valore e diminuiscono di oltre un terzo (da 299 a 191) anche le gare Ue (oltre 214.000 euro), presumibilmente frazionate o arbitrariamente ridotte d’importo per rientrare nei limiti dell’affidamento diretto”. Così una nota di Fondazione Inarcassa. 

“Le potenziali criticità legate all’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto dei Sia a 139.000 euro -prosegue la nota- erano già state segnalate da Fondazione Inarcassa al legislatore, nel giugno 2021 durante l’audizione alla Camera sul disegno di legge di conversione del decreto legge n. 77/2021, cosiddetto ‘Semplificazioni bis’. Fondazione, al fine di salvaguardare i principi di pubblicità, concorrenza e meritocrazia, aveva chiesto al legislatore di intervenire in fase di conversione del dl prevedendo per l’affidamento diretto l’applicazione del meccanismo di rotazione e della verifica di professionalità dell’affidatario”. 

Richieste, spiega la Fondazione Inarcassa, “parzialmente accolte dal legislatore, condizionando l’affidamento diretto all’esigenza di scegliere soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione”. Il presidente della Fondazione, Franco Fietta, “pur condividendo la necessità di semplificare e velocizzare le procedure d’appalto”, rinnova “l’invito al Legislatore affinché durante l’esame del disegno di legge delega AS2330 in materia di contratti pubblici iniziato da qualche giorno in commissione Lavori Pubblici del Senato, siano adottati provvedimenti concreti finalizzati alla verifica della professionalità degli affidatari ed al monitoraggio della correttezza degli affidamenti diretti al fine di garantire qualità delle prestazioni e il rispetto dei principi di trasparenza e rotazione degli incarichi”.  

(Adnkronos)