Innovazione, grandi e piccole imprese puntano sempre più sulla digitalizzazione

(Adnkronos) – Nel 2023 stiamo assistendo in Italia a un rialzo degli investimenti digitali del 2,1% con il contributo delle aziende di tutte le dimensioni, comprese le pmi che segnano un aumento del 2,4%, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano. Nel corso del 2022, sono entrate nel vivo anche le prime azioni concrete di attuazione del Pnrr, che è per il 69% delle grandi imprese e il 60% delle pmi un volano per supportare il Paese. Entro la fine di quest’anno, il 43% delle grandi o grandissime imprese e delle pmi aumenterà i budget per le tecnologie digitali. Un incremento trainato dalle imprese di taglia media, molto più numerose. Ma come si stanno attrezzando le aziende? 

“I cambiamenti in atto – commenta Paolo Romiti, presidente del Gruppo Prismi – impongono di ripensare totalmente i modelli di business attuali in favore del digitale. Il nostro obiettivo come Gruppo MarTech è proprio quello di intercettare e soddisfare il bisogno di innovazione delle imprese italiane, aiutandole a investire in tecnologia e a digitalizzare i processi interni in favore di una crescita rapida ed efficiente. Vogliamo creare una nuova digitalizzazione innovativa e sostenibile per le imprese, pmi in primis. È infatti fondamentale attivare un processo di trasformazione e innovazione digitale, in un’ottica di lungo periodo. Un investimento che può sembrare importante in termini di tempo, denaro e risorse, ma imprescindibile per garantirsi un futuro promettente in linea con il contesto sempre più fluido e dinamico e non solo teso alla mera sopravvivenza aziendale”.  

“È strano come sia facile, apparentemente, ripensare in digitale ogni aspetto delle aziende, tranne che la gestione delle spese aziendali e dei processi finanziari”, aggiunge Davide Salmistraro, Country Manager di Soldo in Italia. “Eppure, questo è cruciale per ogni impresa – ammette – e la sua gestione manuale appesantisce molto, economicamente e in termini di energie, i processi e in certi casi anche la relazione con i dipendenti. La nostra piattaforma è un volano capace di rendere fluidi questi attriti mettendo in sicurezza in primis il totale controllo della spesa, ma delegando il dipendente a spendere i soldi dell’azienda. Sapere cosa e dove spendere e chi ha diritto a farlo all’interno di un organigramma è fondamentale per ogni azienda”. 

“La pandemia ha rappresentato per noi il momento di non ritorno” racconta Pietro Ruffoni, Ceo di HealthyFood e founder di MyCia for Business, il ventaglio di servizi digitali per il mondo horeca. “Digitalizzare – sottolinea – significava rendere sicuro e rendere accessibile: ecco perché siamo diventati il punto di riferimento di grandi catene della ristorazione e dell’entertainment. Da allora, tornare indietro per riproporre menu e ordini sulla carta è diventato impensabile: per le imprese, ma soprattutto per i loro clienti. Chi ha investito ha raccolto. Chi non lo ha fatto è rimasto indietro o ha addirittura chiuso”. 

“Dalla nostra esperienza di oltre 20 anni nel mondo della tecnologia per il procurement, oggi notiamo che i temi dell’innovazione dei processi di supply chain attraggono non solo le grandi aziende, ma sempre di più anche le pmi. L’utilizzo di soluzioni tecnologiche estensibili e integrabili anche con infoprovider esterni, consente una visibilità e una governance più agevole sulla catena di fornitura. E questo è un vantaggio non da poco”, commenta Daniele Civini, Head of Sales di Jaggaer in Italia. 

“Webidoo sviluppa tecnologie innovative per semplificare la trasformazione digitale delle imprese, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Una delle sfide più rilevanti che queste aziende devono affrontare riguarda, infatti, il digital marketing, che rappresenta una vera opportunità per competere con i giganti del settore”, spiega Giovanni Farese, General Manager di webidoo spa, azienda italiana specializzata in Digital Transformation. “Grazie agli strumenti innovativi oggi disponibili, anche le piccole imprese – prosegue – possono diventare globali pur mantenendo le loro dimensioni locali. Ed è proprio per affrontare questa sfida che abbiamo creato Jooice, la nostra piattaforma che unifica, semplifica e accelera la gestione degli strumenti di marketing digitale, consentendo alle aziende di gestirli in modo integrato e efficiente da una singola posizione. Sfruttando al meglio le potenzialità degli strumenti digitali già esistenti, Jooice rende l’utilizzo di queste risorse più immediato e accessibile. Inoltre, siamo convinti che l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo fondamentale nella sfida della digitalizzazione, e siamo pronti a sfruttarla al massimo per offrire soluzioni sempre più all’avanguardia”.  

 

(Adnkronos)