Pa, De Felice (Inps): “Evento di confronto importante per attori pubblica amministrazione”

(Adnkronos) – “Questo è un evento importante per tutta la pubblica amministrazione italiana. È un evento annuale che vanta una grande storia, dove ci ritroviamo per confrontarci tra varie pubbliche amministrazioni con strumenti innovativi nei vari settori. L’Inps partecipa ogni anno insieme, al Ministero del Lavoro, all’Inail e agli altri ministeri vigilati dal Ministero del Lavoro in maniera sinergica”. Lo ha detto Diego De Felice, direttore centrale comunicazione dell’Inps, a margine del Forum Pa 2024, in programma a Roma dal 21 al 23 maggio, con un ricco programma di eventi e iniziative dedicate alla trasformazione digitale, al welfare e ai servizi al cittadino. Il Forum Pa 2024 si svolge sotto il tema ‘Per una Pa a colori’, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo della pubblica amministrazione come attrattore di talenti, incubatore di idee e motore di innovazione.  

“Quest’anno l’Inps partecipa con vari eventi anche di carattere comunicativo, come l’inclusione e le risorse umane, ci saranno vari interventi e tavole rotonde – spiega De Felice – Inoltre, come settore comunicazione, abbiamo illustrato la logica che guida la comunicazione dell’Istituto, che si fonda sull’ascolto ai cittadini, secondo il paradigma che non c’è comunicazione senza ascolto, cercando di ascoltare sia i cittadini in una logica utente centrica, sia gli stakeholder per poter gestire in maniera strutturata queste sfide e riuscire a rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini, utilizzando più touchpoint possibili”.  

In tale contesto, l’Inps si inserisce perfettamente presentando i propri progetti e le proprie esperienze all’avanguardia in materia di semplificazione dei servizi, digitalizzazione e comunicazione multicanale. Nell’ambito del programma congressuale ufficiale della manifestazione si svolgerà, infatti, la Rubrica “Lavoro e welfare”, all’interno del quale la Direzione centrale Comunicazione dell’Inps si è presentata raccontando il proprio approccio multicanale, l’affinamento degli strumenti di ascolto e dialogo con tutti gli stakeholder, il valore generato dal senso di appartenenza e identità dei propri dipendenti.  

“Ad esempio i portali: sviluppando il portale esterno che abbiamo rivisto già dall’anno scorso, ma che stiamo mantenendo per renderlo più efficiente possibile, sia strumenti innovativi come la Smart Tv, che è uno strumento che vorremmo lanciare insieme ad altre pubbliche amministrazioni, di modo che un target, più abituato ad avere informazioni dal divano di casa sulla tv, possa accedere ad informazioni di carattere generale e di carattere più tecnico – continua – Questa è una sfida a cui stiamo lavorando anche tecnologicamente e speriamo di portare dei risultati entro il 2024”.  

L’Istituto partecipa al Forum Pa 2024 con un proprio spazio espositivo personalizzato, in condivisione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Inail, Inapp, Inl. Lo spazio è dedicato alla presentazione dei migliori progetti dell’Istituto e all’incontro con un pubblico di operatori pubblici. Ed è stata, inoltre, allestita una postazione per offrire il servizio di consulenza e informazione ai cittadini. “Il servizio del cittadino è quello che ci guida: noi abbiamo circa 42 milioni di utenti, quasi tutta la popolazione italiana che si occupa di Inps, dal momento della nascita fino al decesso – afferma De Felice – Quindi l’Inps intercetta il ciclo di vita del cittadino, perché le prestazioni sono circa 440. Molto spesso le persone pensano all’Inps per la parte pensionistica, che è il cuore dell’istituto e che si sviluppa durante tutta la vita dell’Istituto, attraverso i versamenti dei contributi”. 

“Ma c’è anche la parte assistenziale dell’Istituto, quindi la parte che sostiene le persone nelle situazioni di disagio fisico, con l’invalidità civile oppure di disagio economico derivante da una mancanza momentanea di reddito e quindi con le prestazioni a sostegno del reddito. Quindi, vi è un’attività atta a sostenere alcune esigenze nuove che si pongono e che vanno a contrastare, ad esempio, l’inverno demografico, come l’assegno unico e il Bonus Mamma. Rispetto alle esigenze e alle criticità che dal punto di vista socioeconomico la nazione si trova ad affrontare, lo strumento è l’Inps, perché il vero obiettivo dell’Inps è quello della coesione sociale del nostro Paese”, conclude.  

(Adnkronos)