Passino (Nhrg): “Cauto ottimismo su mercato del lavoro, trend positivo in avvio 2023

(Adnkronos) – “C’è un cauto ottimismo. A dispetto di un quadro generale complesso: guerra in Ucraina, inflazione e tassi alti, il mercato del lavoro tiene. Si è puntato e si punta molto, sulle competenze e sulla professionalità e già nel corso del 2022 è iniziata un’importante operazione di riqualificazione professionale a tutti i livelli che certamente proseguirà nel 2023. Non dimentichiamo, inoltre, tutte le opportunità che può creare il Pnrr, che, se ben colte e ben interpretate, possono accelerare notevolmente il processo di riqualificazione e stabilizzazione del mercato del lavoro, già in corso”. Così, in un’intervista ad Adnkronos/Labitalia, Carlo Passino, amministratore dell’agenzia per il lavoro Nhrg, sull’andamento del mercato del lavoro in questo avvio del 2023.  

“Queste prime settimane -spiega- sembrano confermare un trend positivo. C’è, tuttavia da precisare che, nel nostro settore, un’idea più chiara della tendenza del mercato, generalmente, si ha alla chiusura del primo trimestre. E’, infatti, in questo periodo che le aziende definiscono il proprio fabbisogno di forza lavoro”, spiega ancora.  

Secondo Passino “considerando che il mondo digitale prosegue la sua grande espansione, continua ad esserci una grande richiesta di ingegneri, sviluppatori di software e profili legati, più in generale, alla information technology e alla cyber security. Registriamo, tuttavia, una crescita anche nelle aree finanza e salute; crescita già evidente nel 2022”. 

E per Passino “l’unico modo per combattere il mismatch del mondo del lavoro è la riqualificazione professionale. È un processo, che a onor del vero, è già iniziato, ma è fondamentale cogliere le grandi opportunità offerte dal Pnrr e continuare a puntare sulle competenze; incrementare la collaborazione tra pubblico e privato; continuare ad investire in politiche attive. Queste sono le principali opportunità che si presentano nell’immediato futuro e le agenzie per il lavoro potranno e dovranno avere, in questo scenario, un ruolo centrale”, spiega ancora. 

Per Passino “il mercato del lavoro ha, ovviamente, avvertito gli effetti di guerra e inflazione, la forte crescita che si stava registrando nel 2022, ha subito un certo rallentamento. In questo quadro sono diventati sempre più centrali gli interventi politici in termini di welfare, politiche attive, formazione, riqualificazione professionale e abbattimento delle diseguaglianze sociali”.  

Positivi i primi giudizi sul governo. “L’orientamento dell’attuale governo -sottolinea- sembra essere quello giusto. L’ottica sembra essere opposta a quella di governi precedenti e si prospetta un quadro più semplificato. Si stanno superando vincoli all’utilizzo del contratto a termine che sicuramente non giovano alla somministrazione a tempo determinato; si respira un buon clima di collaborazione tra il governo e la nostra associazione (Assolavoro) che sembra portare all’abbattimento, anche di altri vincoli, sia alla somministrazione a tempo determinato che indeterminato. In questo scenario le agenzie per il lavoro avranno, mi auspico, un ruolo sempre più centrale in occasioni istituzionali e di supporto alle aziende e potranno crescere tutti i servizi di formazione, di consulenza specializzata nel lavoro, di assesment e di outplacement”, conclude Passino. 

(Adnkronos)