Startup, con Geeks addio ‘Great Gloom’: ecco come favorire clima positivo e felicità lavoratori

(Adnkronos) – Dopo Quiet Quitting e Great Resignation, che ha raggiunto il suo picco nel periodo immediatamente successivo alla pandemia da Covid, con una percentuale altissima di dimissioni per uscire da un contesto lavorativo poco soddisfacente, un altro fenomeno sta esplodendo in questi ultimi anni, con una crescita ancora più decisa dal 2023. Sono sempre maggiori le aziende che stanno sperimentando all’interno della propria organizzazione la ‘Great Gloom’, la grande tristezza dei lavoratori.  

Dal 2020 il termometro che misura la felicità dei dipendenti è sceso infatti a un tasso costante del 6%, con aumento al 9% nell’ultimo anno, secondo i dati diffusi da una recente indagine di BambooHR. Cambiamenti nelle ambizioni e nelle aspettative dei candidati hanno imposto nuove riflessioni per riuscire a trattenere i talenti ed evitare il continuo turnover ed oggi le aziende hanno un ruolo sempre più importante per innescare il cambiamento e arrestare questa tendenza. Favorire un clima aziendale positivo, stimolando l’engagement e il benessere dei dipendenti può infatti avere un impatto sulla produttività, rappresentando uno dei driver principali di crescita e sviluppo dell’azienda.  

A tal proposito, un esempio e testimonianza virtuosa è quella di Startup Geeks (https://www.startupgeeks.it/), incubatore online italiano di startup e società attiva nel campo della formazione imprenditoriale fondata da Alessio Boceda e Giulia D’Amato, in cui 5 collaboratori sono recentemente diventati soci tramite la conversione di ‘strumenti finanziari partecipativi’, che possono costituire un ottimo strumento di fidelizzazione e incentivazione per il personale al perseguimento del massimo risultato aziendale.  

Si tratta infatti di un particolare strumento finanziario, assimilabile alle ‘stock options’ americane, che permette ai dipendenti dell’azienda di ricevere quote della società al raggiungimento di determinate performance aziendali e/o in ragione della permanenza per un dato periodo in azienda.  

“Gli strumenti finanziari partecipativi non sono solamente un mezzo per essere più coinvolti nello sviluppo e nella crescita di un’azienda. Sono anche un elemento tangibile della fiducia che viene riposta nelle persone. Quando mi sono stati proposti ho percepito quanto si volesse davvero investire sulla mia figura e sulla linea di business che dirigo”, spiega Carlo Occhinegro, business developer e digital pr manager di Startup Geeks. Ma non solo, a conferma del coinvolgimento dei lavoratori verso l’azienda e della piena condivisione dei valori aziendali vi è anche la decisione e la volontà di sette collaboratori di investire economicamente in Startup Geeks, partecipando attivamente alla campagna di equity crowdfunding del 2023, conclusasi con un aumento di capitale di 949 mila euro. 

“Abbiamo sempre creduto che sono le persone a creare e far crescere un progetto -affermano Alessio Boceda e Giulia D’Amato, founder di Startup Geeks- le aziende che investono nella crescita professionale dei propri dipendenti, offrono flessibilità e un ambiente di lavoro positivo sono più propense a fidelizzare i propri collaboratori e a raggiungere il successo nel lungo termine ed è quello che cerchiamo di fare noi quotidianamente con i nostri collaboratori e che ci ha permesso di crescere da zero a 1,4 mln di euro di fatturato in solo 4 anni” .  

Con 26 collaboratori, un’età media di 28 anni e un team che lavora da tutto il mondo, da Bali fino a Londra e da Como fino a Catania, Startup Geeks ha appena ottenuto anche la certificazione HappyIndex AtWork, promossa da ChooseMyCompany, che valuta la soddisfazione dei dipendenti e la qualità della vita sul lavoro. “Valorizzare il capitale umano è essenziale per migliorare la competitività e l’efficienza di un’azienda ed al contempo per coinvolgere le risorse, farle crescere e farle sentire ispirate e noi per farlo puntiamo alla formazione, alla flessibilità e al lavoro per obiettivi, fino alla crescita professionale ed individuale di ciascuna persona”, affermano Boceda e D’Amato.  

Ma quali sono le attività e strategie che Startup Geeks ha sviluppato per valorizzare il capitale umano? Dai co-founder Alessio Boceda e Giulia D’Amato i suggerimenti per attrarre e trattenere i talenti in azienda. Formazione continua e sviluppo professionale: offrire corsi di aggiornamento e formazione continua per migliorare le competenze e le conoscenze dei dipendenti è fondamentale per mantenere alto il loro engagement: ne sono un esempio gli affiancamenti formativi che il team di marketing riceve regolarmente da alcuni dei migliori professionisti italiani della materia, e che il team degli Startup Analyst, che gestiscono i partecipanti ai percorsi di incubazione e pre-accelerazione, ricevono da professionisti esperti al fine di migliorare la relazione con il cliente e costruire collaborazioni di valore con essi.  

Obiettivi chiari e feedback costruttivi: stabilire obiettivi chiari e misurabili per ogni dipendente, collegandoli agli obiettivi aziendali e fornire feedback costruttivo e regolare sulle prestazioni dei dipendenti, celebrando i successi e identificando le aree di miglioramento rappresentano due leve importanti per accrescere soddisfazione, motivazione e benessere del lavoratore ed allo stesso tempo misurare concretamente i risultati raggiunti.  

“In Startup Geeks utilizziamo la metodologia okr (obiettivi e risultati chiave) – spiegano Alessio Boceda e Giulia D’Amato – gli okr aiutano a scegliere obiettivi specifici, misurabili e ambiziosi per l’azienda e forniscono una struttura chiara e concisa per definire come raggiungerli, in modo che tutti sappiano le attività su cui impegnarsi per contribuire al successo dell’organizzazione e come stanno performando in relazione agli obiettivi. I vantaggi? Favorire il coinvolgimento e la motivazione dei membri del team, monitorare in modo trasparente il progresso e l’andamento dell’azienda e migliorare l’allineamento di direzione e la comunicazione tra team differenti”.  

Lavoro da remoto, flessibilità oraria e work life balance: una cultura innovativa di employee engagement centrata sulle persone si costruisce partendo dal coinvolgimento e dal riconoscimento delle esigenze dei lavoratori. Il riconoscimento dei bisogni dei lavoratori è oggi sempre più incentrato sul tema della flessibilità, raggiungibile attraverso l’adozione di politiche di smart working che permettano di coniugare agilmente la vita lavorativa e privata del lavoratore.  

“In Startup Geeks siamo molto attenti nel cercare di supportare i collaboratori a raggiungere un equilibrio tra vita privata e professionale. Tutti i nostri collaboratori lavorano da remoto da tutto il mondo e con ampia autonomia e flessibilità oraria – proseguono i due founder – Vi è chi ha lavorato vista mare a Bali e chi invece da una metropoli come Londra o chi, grazie alla flessibilità ed il remote working ha avuto la possibilità di trasferirsi in un’altra città con la famiglia senza dover cambiare lavoro o restare al Sud Italia, senza essere costretto a dover lasciare i propri affetti per lavorare altrove. L’importante è che si raggiungano gli obiettivi concordati”.  

La centralità del team e dell’individuo: per trattenere i migliori talenti è fondamentale incentivare il coinvolgimento della persona come team e come individuo. “Per promuovere l’unione del team, organizziamo due retreat all’anno, eventi off-site, un connubio tra formazione e relax, in località piacevoli come la riviera romagnola o le Alpi, con numerose attività di team building per far riunire i collaboratori che lavorano a distanza ed incrementare lo spirito di squadra”.  

Startup Geeks inoltre celebra anche le occasioni ed i traguardi individuali di ogni persona del team. “Lavoriamo tutti a distanza – rammentano i due founder – e far sentire vicini e celebrare le occasioni importanti spesso può risultare più difficile. Per questo noi al compimento di ogni anno in azienda cerchiamo di celebrare il traguardo raggiunto con piccoli premi di riconoscimento, un piccolo gesto per valorizzare e riconoscere il contributo del lavoratore e per festeggiare insieme l’occasione”.  

(Adnkronos)