TuttoAmbiente, esperto ambientale figura centrale in green economy

“Ancora la maggior parte delle aziende e, in particolar modo, le piccole e le medie, non sono attente alla gestione ambientale interna. Scoprono questo vasto mondo solo quando devono fronteggiare un problema per non affrontare sanzioni pesanti che possono colpirle anche in ambito penale. Da qui è nata la forte necessità di avere all’interno dell’azienda stessa delle figure professionali altamente specializzate come quella dell’’esperto ambientale’ e, proprio per questo ho ideato il ‘Master di Esperto ambientale’, già alla sua 34ma edizione e recentemente registrato come marchio, che si occupa di introduzione al diritto ambientale, riqualificazione ambientale, gestione rifiuti, Via-Vas-Aia e Aua, scarichi idrici, emissioni, sostanze pericolose, bonifiche e danno, responsabilità e sanzioni”. Ad affermarlo Stefano Maglia, presidente nazionale dell’Associazione italiana esperti ambientali e presidente e amministratore delegato di TuttoAmbiente Spa, che, da più di 20 anni, fa della formazione e della consulenza di qualità la sua missione principale. L’attività della società, infatti, si fonda su tre settori ben definiti ma tra di loro complementari: consulenza, formazione ed editoria.  

Una figura che non trova riferimento nei testi legislativi, né è definito come autonoma professione o con precisi requisiti ma, come accade in questa materia, è spesso invocato dalla giurisprudenza che ha così permesso, nel tempo, di configurarne caratteristiche e profili di responsabilità. 

“L’esperto ambientale ha ormai acquisito un ruolo centrale, non solo ai fini della comprensione della normativa ambientale – spiega – e quindi in funzione preventiva rispetto alla commissione di eventuali illeciti, ma anche dal punto di vista procedimentale, ponendosi quale interprete privilegiato delle disposizioni normative e garante della loro corretta applicazione pratica. Il settore ambientale è indubbiamente uno di quelli che offre maggiori opportunità di crescita e sviluppo dal punto di vista professionale e il contributo dell’esperto ambientale è prezioso sia dal punto di vista della prevenzione, sia sotto il profilo probatorio, verificato che la giurisprudenza è oramai costante nel riconoscere la buona fede solamente a chi dimostri di aver fatto tutto il possibile per applicare correttamente le disposizioni di legge, anche ricorrendo ad esperti giuridici, con ciò adempiendo allo stringente dovere di informazione”. 

“Questo non può, peraltro, intendersi nel senso che sia sufficiente aver consultato un esperto ambientale per andare esenti da responsabilità: il dovere di informazione posto in capo a chi esercita un’attività, di certo implica la dovuta accuratezza nello scegliere a chi affidarsi”, avverte e prosegue: “In questa scelta sicuramente occorrerà tenere conto del fatto che l’attività di carattere professionale, qual è quella dell’esperto ambientale, si caratterizza per la competenza specifica e l’approfondita conoscenza, doti che certamente non possono acquisirsi senza la necessaria esperienza e il costante studio, approfondimento e aggiornamento della materia. E parlando di esperti che, con costanza e dedizione, continuano ad aggiornarsi e a condividere esperienza e professionalità in questo campo, non si può non menzionare l’Associazione italiana esperti ambientali (Assiea) riconosciuta dal ministero dello Sviluppo e tesa alla valorizzazione e alla qualificazione professionale di coloro che si occupano (o che hanno intenzione di occuparsi) di ambiente in modo autorevole e professionalmente responsabile”. 

Il Master è indirizzato a consulenti, tecnici, liberi professionisti, responsabili aziendali e Hse, Laureati e laureandi in giurisprudenza, ingegneria, chimica, scienze ambientali, geologia, economia. Il principale suo obiettivo è quello di fornire sia una formazione e un aggiornamento professionale di alto profilo, sia la possibilità di avvicinarsi alla materia in modo autorevole e pratico. Ad esempio, un laureato in Biologia o Geologia, che fino a poco tempo fa aveva difficoltà a trovare una occupazione, oggi svolgendo un Master di Esperto ambientale ha davanti molti sbocchi lavorativi di estremo interesse. 

“A fine del 2020 – conclude Stefano Maglia – la mia società ha creato il nuovo Brand, le ‘Scuole di perfezionamento professionale ambientale’ dedicate alle professioni green del futuro sempre più all’avanguardia. TuttoAmbiente ha, dunque, individuato, ad oggi, vari profili, oltre a quello fondamentale dell’esperto ambientale, dell’Hse Manager, del Waste Manager, del Giurista ambientale, del Mobility Manager, del Sustainability Manager e dell’Energy Manager, tra i più ricercati; infatti, l’ambiente (green e circular economy) è l’unico vero settore in crescita in termini produttivi e occupazionali, grazie anche gli investimenti derivanti dal Recovery Plan e dal Next Generation Ue”. 

(Adnkronos)