La lettera – Olivieri: “In Italia manca la cultura della prevenzione”

Quello che manca all’Italia rispetto agli altri Paesi a prescindere dall’emergenza del coronavirus, annunciata peraltro da mesi, è la cultura della prevenzione (un chiaro riferimento alla Sanità, Istruzione, Sicurezza, Lavori Pubblici). Manutenzione troppo spesso scarsa e coordinamento troppo spesso causa di eccessiva frammentazione di competenze. Troppa la burocrazia e troppi gli Enti intermediari e spesso in conflitto tra loro. Non mi stancherò di ripetere quanto mai sia urgente la modifica del titolo V della costituzione. Altra situazione ove prendere esempio da altre nazioni è l’organizzazione della protezione civile. In altri paesi il compito è assegnato a una sola istituzione o a poche strutture pubbliche, in Italia invece coinvolge tutta l`organizzazione dello Stato, dai ministeri al più piccolo comune. Fino alla società civile. Per non parlare della lungaggine degli appalti!?! Vogliamo poi citare le Forze di polizia e Forze armate. In Italia ben 4 Corpi di Polizia escludendo la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco. Da tempo si parla di riordino ma nulla è stato fatto. Insomma non ci sono più scusanti. Il Coronavirus che serva da lezione ma anche gli italiani dovrebbero essere più accorti e attenti alle varie fasi della politica. Concludo con una frase di Oscar Wilde: esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori.

Sergio Olivieri
Mantova Viva