MANTOVA – Dopo le dichiarazioni del presidente del Mantova Filippo Piccoli, che ha lanciato l’allarme riguardo l’omologabilità dello stadio Martelli in vista di un possibile salto in B, risponde il sindaco Mattia Palazzi, che dalle colonne della Gazzetta e della Voce rassicura la piazza: “Non c’è nessun ritardo, abbiamo già dato incarico tecnico per stimare i lavori sul settore distinti” che in caso di promozione dovrebbero essere riaperti “dopodiché discuteremo con la società chi paga cosa. In via Roma di tempo non se ne perde”. Secondo alcune stime approssimative, potrebbe essere necessario un investimento di circa 2 milioni per un restyling adeguato. E sul velodromo, uno dei punti vivi: “Non c’è più un velodromo da quasi 20 anni, – sottolinea il sindaco – c’è soltanto una parte rimasta intatta sotto la curva Cisa e di questo discuteremo con la Lega di B. Occorre capire cosa fare della parte residua”. Va sottolineato che tra gli interventi previsti ci sono il ripristino dei tornelli, i seggiolini numerati in tutti i settori, il potenziamento dell’illuminazione e altri interventi riguardanti le aree esterne (sala stampa, bagni e spogliatoi).
