Piccoli: “Mantova, bilancio positivo. Lavoriamo per contare di più. La violenza? Sconfitta per tutti”

MANTOVA – Dopo un terzo del campionato, approfittando della sosta, il presidente del Mantova Filippo Piccoli è tornato a parlare, facendo il punto 360 gradi sulla situazione dei biancorossi: la bella vittoria nel derby con la Cremonese ha ridato carica e fiducia a tutto l’ambiente. “Il bilancio è positivo – ha affermato – se ad inizio stagione mi avessero pronosticato questa classifica dopo 13 giornate, ci avrei messo la firma. E’ chiaro che le sconfitte danno fastidio, le gare perse non ci fanno felici. Ma le sconfitte ci danno la carica per proseguire in un percorso sano”. Al Mantova, secondo il patron, manca qualche punto. Anche Piccoli chiede quindi maggiore attenzione e tutela: “Siamo una delle squadre che esprime il miglior calcio – ha proseguito il presidente biancorosso – siamo più soggetti a falli. Essendo una matricola non abbiamo l’attenzione che meriteremmo, stiamo già sensibilizzando chi di dovere”. Il patron ha rassicurato: sono esclusi dei salti all’indietro. “Faremo tutto il necessario perché il Mantova conservi la categoria”. Il messaggio è chiaro anche in vista del mercato di gennaio. “L’idea è quella di continuare a investire sulle strutture, sul centro sportivo, sullo stadio, perché fanno parte delle basi di una società di calcio”. Inevitabile poi parlare anche dei fatti spiacevoli di sabato, con i bagni della curva Cisa distrutti e con l’episodio di violenza su un tifoso disabile. “Siamo tutti sconfitti: questo non è sport. Qui tutte le settimane lottiamo per portare i giovani di Mantova allo stadio, perché negli ultimi 15 anni abbiamo perso una generazione di tifosi. Poi andiamo a cadere su questi episodi, che trovo veramente assurdi”.