“Sulle strade innevate con la mia R4 per immortalare un evento spettacolare”

Foto di Gianni Bellesia

MOGLIA – Nel 1985 Gianni Bellesia era un giovane fotografo che iniziava già a far parlare di sè e già aveva conosciuto Mike Bongiorno con cui avrebbe intessuto una stretta collaborazione durata per tantissimi anni. Un evento memorabile come quello della nevicata del 1985 non poteva lasciarselo sfuggire e lo immortalò con la sua macchina fotografica. Ecco il suo racconto di quei giorni di 40 anni fa e alcune delle fotografie che realizzò a Moglia, il suo paese.

“Va detto che noi, generazione nata a metà degli anni cinquanta del secolo scorso, alle grandi nevicate un po’ ci eravamo abituati  Ricordo benissimo, quegli inverni della mia infanzia, quando nei giorni di neve a scuola si andava con gli zoccoli di legno per non distruggere le scarpe di tutti i giorni, e a casa l’unico posto riscaldato era la cucina, pertanto trovarci nel 1985 con quasi cinque giorni di neve scesa ininterrottamente, non aveva destato in noi grande stupore. Va anche detto però che, da quegli anni della mia infanzia in poi, grandi nevicate non ne ricordo per cui per le generazioni che invece vennero dopo, quanto accadde nel gennaio di 40 anni fa fu veramente una grande  sorpresa.  Io restai praticamente in casa per quasi una settimana, seduto davanti al camino, che, mio padre, riforniva regolarmente di legna accatastata nel garage durante l’autunno precedente.
Ma io facevo il fotografo, e, ovviamente, un evento così spettacolare ed inusuale, non potevo non immortalarlo. Verso il quarto giorno di nevicata decisi così che era il momento di uscire con la mia macchina fotografica, per immortalare l’insolito evento atmosferico. All’epoca avevo come automobile la mitica Renault R4, quella con la leva del cambio tipo catenaccio. Era l’unica automobile che riuscivo a gestire sulla neve e sul ghiaccio, anzi, era proprio uno spettacolo guidarla sotto la neve  che scendeva. Abitavo poco fuori dal centro di Moglia, e lungo le strade c’erano, come era prevedibile, poche persone. I più anziani  imprecavano contro gli amministratori

Foto di Gianni Bellesia

perché non riuscivano a tener pulite le carreggiate, mentre i ragazzi erano occupati in attività decisamente più divertenti. Davanti al monumento delle scuole elementari, uno cercava di praticare sci di fondo, altri si trainavano a vicenda con degli slittini, le suore della Casa di riposo pulivano l’acceso alla chiesetta privata della struttura. Nei negozi oramai non si trovavano più i famosi Moon Boots, gli scarponi da neve così chiamati perché ricordavano le calzature degli astronauti che erano andati sulla luna.  Certo è stata una nevicata eccezionale, comunque, nonostante i problemi di quanti si dovevano spostare per lavoro o per studio,  fu, tutto sommato un evento memorabile, anche se i danni calcolati al termine dell’evento, ammontarono a  diversi miliardi delle vecchie lire. Danni che venni chiamato a documentare, in più occasioni, per le varie compagnie assicurative che dovevano rimborsare  ai vari clienti da loro assicurati”.

Gennaio 1985 – Moglia – Fotogallery del fotografo Gianni Bellesia