Majorino incontra Palazzi e il Pd del basso mantovano: “Possiamo vincere le regionali. Sanità e trasporti le priorità”

GONZAGA – Appuntamenti mantovani ieri per il candidato del centrosinistra alla presidenza di Regione Lombardia (le elezioni dovrebbero tenersi il prossimo 12 febbraio 2023) Pierfrancesco Majorino. Prima l’europarlamentare del Pd ha incontrato a Mantova il sindaco virgiliano Mattia Palazzi, poi si è trasferito alla Millenaria di Gonzaga, all’incontro promosso ed organizzato dai circoli Pd del basso mantovano ossia Gonzaga, Suzzara, Tabellano, Moglia, San Benedetto Po, Motteggiana e Pegognaga.

“Dobbiamo avere l’ambizione di vincere” ha detto il candidato del centrosinistra. Poi si è concentrato su due tematiche, tra le tante trattate, che stanno particolarmente a cuore ai lombardi, specialmente della zona mantovana: la sanità e i trasporti, temi trattati anche nel faccia a faccia con Palazzi. “La sanità lombarda è da sempre molto più avanzata rispetto a quella di altre regioni – chiarisce Majorino – un’eccellenza che si manifesta sia nel pubblico, sia nel privato. Però dobbiamo anche dirci, e la pandemia l’ha dimostrato, che il sistema è scarsamente governato e ha visto crescere una privatizzazione senza regole. Ci sono stati poi rapporti opachi con alcuni dei privati. Questa situazione ha avuto indubbi effetti negativi, uno dei problemi principali è lo scandalo delle liste d’attesa. Non è giusto che occorra aspettare mesi per essere visitati, anche per necessità che non richiedono particolari specializzazioni. L’unico modo per tagliare le liste d’attesa, in diversi territori, è purtroppo quello di mettere mano al portafoglio”. “Nei primi 100 giorni – assicura Majorino, in caso di vittoria – abbiamo in mente un provvedimento che dia un primo colpo colpo alle liste d’attesa, per poi varare una grande riforma generale per cambiare il sistema, rafforzando la medicina territoriale, che è in una grave crisi. E una medicina territoriale che funziona è una delle chiavi per migliorare la situazione, allentando la pressione sul pronto soccorso”. Sui trasporti occorre “Un grande piano concertato con sindaci e presidenti della regione padana per operare le scelte, bisogna creare condizioni per il trasporto pubblico efficaci. Qui ci sono parecchi problemi sui collegamenti ferroviari, c’è la necessità di una svolta netta”. E chiarisce: “Non è vero che non ci siano risorse per farlo, anche solo nel Pnrr ci sono risorse che dovrebbero essere investite. Regione Lombardia dovrebbe andare a Roma e mettere insieme le risorse nazionali e regionali”.