OSTIGLIA – Si accende lo scontro politico a Ostiglia: la gestione dell’Amministrazione è finita al centro di un duro dibattito politico. Sia il circolo locale del Partito Democratico sia Opera Civica criticano la giunta Barberio per la costante tendenza a imputare al passato le responsabilità sulle difficoltà attuali.
Il PD definisce “deludente” l’atteggiamento della giunta, sottolineando come governare significhi affrontare i problemi e non lamentarsi. I Dem ricordano che scarsità di fondi, vincoli burocratici e lentezza amministrativa sono condizioni note da sempre. Contestano inoltre l’uso delle fragilità sociali come giustificazione politica e considerano riduttiva la gestione della questione della falda Expo, un tema complesso che richiede studi approfonditi e interventi di bonifica.
Sul piano delle opere pubbliche, il PD rivendica la paternità di molti interventi oggi celebrati dall’amministrazione: manutenzione del cimitero, vasca di laminazione, Palazzo Bonazzi, fondi post-grandine da 1,2 milioni di euro e l’avanzo da 800.000 euro, ora disponibile per nuovi progetti. L’opposizione chiede inoltre maggior concretezza su sicurezza, spese energetiche e aumento dell’Irpef, che inciderà per 180.000 euro colpendo tutti allo stesso modo. Particolare attenzione viene riservata al sostegno delle associazioni locali, considerate “il cuore del paese”, con l’invito a non tagliare i fondi (come annunciato dal sindaco in una missiva) ma a reperire risorse altrove.
Parallelamente, Opera Civica denuncia quella che definisce la “cronica arte dello scaricabarile” della giunta. Secondo il gruppo civico, l’attuale maggioranza continua a giustificare ogni difficoltà imputando responsabilità al passato, ma governare significa affrontare i problemi, non lamentarsi. Opera Civica critica “l’uso politico delle fragilità sociali e sottolinea che questioni complesse come la falda Expo non possono essere ridotte a semplici negligenze, richiedendo competenza e studi approfonditi”.
Il gruppo civico evidenzia inoltre come molte delle opere oggi celebrate dall’amministrazione siano in realtà frutto della precedente gestione: dalla manutenzione del cimitero alla vasca di laminazione, da Palazzo Bonazzi ai fondi post-grandine, fino all’avanzo di 800.000 euro. Opera Civica conclude sottolineando la necessità di “meno narrazione e più progettualità”, con l’obiettivo di garantire concretezza nella sicurezza, negli investimenti e nella gestione delle risorse comunali.














