MANTOVA – Un presidio pubblico per la sicurezza e per parlare del tema dei rimpatri: ad annunciarlo la lista “De Marchi per Mantova”. Luca De Marchi, che si presenterà come candidato sindaco per la lista, ha spiegato le ragioni dell’iniziativa, che si terrà prossimamente, facendo riferimento al “crescente allarme sociale legato al fenomeno dell’immigrazione incontrollata, presente sia a livello nazionale sia nel contesto cittadino”.
Il presidio, spiega, “nasce con l’obiettivo di richiedere un umano rimpatrio”, uno dei punti centrali degli otto punti programmatici della lista. Un programma che, sottolinea De Marchi, è d’attualità alla luce della “presenza di un numero elevato di cittadini extracomunitari inseriti in uno status legale che non consentirebbe loro di ottenere una piena cittadinanza. Un sistema falsamente integrativo e funzionale soprattutto a interessi lobbistici ed economici legati a quello al business dell’immigrazione”. Un meccanismo che “finisce per sottrarre risorse alle famiglie italiane, e a settori come welfare e sanità”.
Nel mirino di De Marchi e della sua formazione anche le politiche dell’amministrazione comunale, accusata di “interventi di sostegno e welfare sbilanciati”. De Marchi inoltre critica un approccio “poco incisivo nei confronti dei fenomeni di violenza giovanile, in particolare delle baby gang, che spesso si originano in contesti di immigrazione di seconda e terza generazione”.
















