MANTOVA – Una richiesta di sostegno ai parlamentari mantovani e cremonesi per la ZLS dei Porti Fluviali di Mantova e Cremona. Questo il documento, firmato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi, dal presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani e da quello di Cremona Roberto Mariani, indirizzato a senatori e deputati dei due territori per sollecitare un’azione concreta e trasversale in Parlamento, finalizzata a rafforzare e rendere operativa la ZLS, istituita di recente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Al centro della richiesta: l’estensione del credito d’imposta anche per il 2026, la sua stabilizzazione come misura strutturale e una semplificazione delle modalità di accesso.
A raccogliere l’appello, per ora, Antonella Forattini, deputata del Partito Democratico: «Le richieste trovano riscontro in precedenti posizioni che avevo assunto – ha dichiarato – finalizzate a sviluppare in maniera completa e organica le potenzialità che lo strumento della ZLS offre. I tentativi di creare un fronte comune e trasversale in Parlamento, allo scopo di concorrere alla migliore valorizzazione della ZLS dei porti fluviali di Mantova e Cremona, si sono purtroppo arenati dietro a logiche di appartenenza».
Nonostante la sua posizione all’opposizione, Forattini ha confermato la piena condivisione dell’iniziativa e l’intenzione di agire: «Sarà mia cura presentare emendamenti al bilancio alla prima occasione utile, nell’auspicio che i colleghi in maggioranza sostengano l’iniziativa».
Il Comitato, nella lettera, ha sottolineato come la ZLS rappresenti «una grande opportunità per i nostri territori e, più in generale, per la competitività del sistema logistico del Nord Italia», ribadendo che solo un impegno corale e bipartisan potrà dare forza a uno strumento considerato strategico per attrarre capitali, creare occupazione e sviluppare sinergie tra porto, industria e intermodalità.