Bandiera Verde Agricoltura 2021, premio speciale ad azienda agricola di San Benedetto

SAN BENEDETTO PO – Premiata, con un riconoscimento speciale, un’azienda mantovana nell’ambito della Bandiera Verde Agricoltura 2021, il Premio di Cia-Agricoltori Italiani ai nuovi campioni dell’agricoltura. L’iniziativa, giunta alla diciannovesima edizione, si è svolta oggi a Roma nella Protomoteca del Campidoglio: il premio è stato attribuito a a 10 aziende agricole, scelte in base a specifiche categorie. Assegnati anche 3 riconoscimenti a comuni rurali virtuosi, 6 extra-aziendali e 3 premi speciali.
Uno dei premi speciali è stato assegnato all’azienda agricola di San Benedetto Po (MN) che prende il nome da Zhou Haibin, imprenditore di origine cinese che dopo aver maturato un’esperienza, che ancora porta avanti, nel settore della commercializzazione di prodotti ortofrutticoli destinati principalmente al mercato dei consumatori cinesi, decide di mettersi in proprio. Da qui, una straordinaria avventura con la coltivazione, in serra e pieno campo, delle eccellenze ortofrutticole tipiche della cucina cinese a cui sono stati affiancati gli ortaggi della dieta mediterranea. Un progetto di impresa che ha fatto dell’integrazione culturale, legata al mondo del cibo, un valore e che per questo emerge come esemplare di fronte alle sfide future della società e dell’economia.
Tutti esempi di innovazione e di vera rigenerazione sostenibile grazie, ad esempio, alla tracciabilità nei processi produttivi o al circuito chiuso negli allevamenti. Contribuendo, insieme, al ritratto di quell’Italia agricola già pronta alla transizione ecologica e digitale che chiede l’Europa, oltre a essere il motore produttivo delle aree rurali del Paese che fanno la qualità certificata e l’unicità territoriale del Made in Italy.
Serve, infatti, ricordare che sul territorio nazionale, le aree interne comprendono il 53% dei Comuni (4.261), pari a circa il 60% della superficie nazionale, con una popolazione di oltre 11 milioni di persone che, nonostante mille difficoltà infrastrutturali e nei servizi, non intendono abbandonare colline e boschi dove, non a caso, si sviluppa circa il 40% delle aziende agricole. Temi come tutela delle foreste contro il cambiamento climatico, salvaguardia del suolo contro il dissesto idrogeologico, risparmio idrico e basso impatto ambientale grazie alle nuove tecnologie, ma anche equità e dignità sociale, rilanciati dai recenti G20 e Cop26, trovano, dunque, lungo la dorsale appenninica e tra le sue imprese agricole, molti casi esemplari che meritano premi, ma anche sostegno concreto.
“Puntiamo sempre sulle aree rurali del Paese -ha dichiarato il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino– perché è dove, nonostante le difficoltà come la pandemia, e forse anche per queste, si sviluppa da tempo una tenacia produttiva degna di nota. E non c’è da meravigliarsi se l’approccio strategico per realizzare la transizione verde emerge in buone pratiche di aziende agricole, ma anche Comuni o Parchi e progetti, attivi lungo la dorsale appenninica. C’è grande attenzione per soluzioni ecologiche e tecnologiche. Consapevolezza del valore delle produzioni territoriali di qualità, biologiche e certificate. Ed è ciò che, oggi, con Bandiera Verde Agricoltura è stato giusto premiare, perché su di loro occorre investire”.