“Invitiamo tutte le componenti della filiera lattiero casearia a fare con coraggio la propria parte, anche le industrie di trasformazione e la grande distribuzione. Il nostro è un impegno a difesa delle aziende agricole e, nel contempo, di tutta l’economia del nostro Paese. E’ evidente che se la filiera non risponderà, dimostrando lungimiranza e senso di responsabilità, noi non ci fermeremo”. È quanto afferma Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia, commentando l’incontro sulla crisi delle stalle tra il presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini e il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli.
“Serve responsabilità dell’intera filiera del latte – spiega il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini – per assicurare al più presto un prezzo equo agli allevatori che non possono aspettare oltre”. “Le imprese di allevamento da latte – denuncia Prandini – sono ormai allo stremo con compensi ormai da troppo tempo al di sotto dei costi di produzione”.
“Serve subito – continua Prandini – un patto di filiera tra allevatori, industrie e distribuzione per salvare il latte e le stalle italiane”. In gioco c’è il futuro di un settore che – rileva la Coldiretti – produce ogni anno oltre 12 milioni di tonnellate di litri di latte di mucca grazie a circa 30mila allevamenti diffusi lungo tutta la Penisola che garantiscono il primato tricolore in Europa nella produzione di formaggi a denominazione di origine protetta (Dop). In Lombardia – conclude la Coldiretti regionale – viene prodotto quasi la metà del latte italiano.