MANTOVA – Non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali in Italia e per questo anche gli agricoltori mantovani saranno in piazza per denunciare le gravi difficoltà che stanno affrontando. Accanto a loro ci saranno anche sindaci e consiglieri dei Comuni virgiliani, insieme ad amministratori dei consorzi irrigui, uniti agli agricoltori nella denuncia dei gravissimi danni prodotti nel nostro territorio da cinghiali, nutrie e altri selvatici.
Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari – sottolinea Coldiretti Mantova – sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone.
Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che giovedì 8 luglio 2021 dalle 9 a Roma in piazza Montecitorio scatenano la più grande protesta mai realizzata prima nella Capitale e con le mobilitazioni in tutte le Regioni.
In Lombardia l’appuntamento è a Milano in piazza Città di Lombardia, con il coinvolgimento di agricoltori, allevatori e cittadini e le testimonianze di chi è stato personalmente colpito. La delegazione mantovana sarà guidata dal presidente Paolo Carra (che è anche vicepresidente regionale) e dal direttore Erminia Comencini.
In piazza Montecitorio a Roma saranno presenti, insieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini, i rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale.
Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo Dossier Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.
