MANTOVA – “Da quando sono partite le iniziative del pasto solidale e della spesa sospesa sono oltre 600 le famiglie che sono state aiutate sul territorio dalla rete di Coldiretti, Campagna Amica e Terranostra Mantova, grazie alla collaborazione degli agriturismi e dei Farmer’s Market a livello provinciale”.
Lo ha detto Giuseppe Groppelli, presidente di Campagna Amica Mantova e di Terranostra Mantova, ringraziando la grande solidarietà dei cittadini, che hanno contribuito a dare corpo all’iniziativa voluta da Coldiretti sul territorio come declinazione locale delle iniziative di aiuto lanciate a livello nazionale.
“Dobbiamo ringraziare allo stesso tempo la Caritas e le reti di assistenza dei comuni e delle parrocchie e di tutte le realtà che a vario titolo hanno sostenuto la nostra iniziativa – prosegue Groppelli -. Un ringraziamento particolare va anche agli agriturismi e alle aziende che hanno aderito e hanno operato con grande cuore e, spesso, direttamente con le famiglie”.
Una solidarietà che ha contagiato tutta l’Italia. Con la crescita della povertà in Italia, dall’inizio della pandemia Covid sono stati stanziati 340 milioni di euro per l’assistenza alimentare agli indigenti attraverso pacchi di cibi e forniture alle mense. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare il nuovo rapporto Istat con il numero di poveri che ha raggiunto il record dal 2005, pari a 5,6 milioni di individui, di cui ben 1,3 milioni è rappresentato da minori.
Con la crisi un numero crescente di persone è stato costretto a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente – sottolinea la Coldiretti – ai pacchi alimentari, anche per le limitazioni rese necessarie dalla pandemia.
Per arginare questa situazione, che ha visto crescere anche la fascia dei “nuovi poveri” quasi 1 italiano su 3 (30%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – ha partecipato quest’anno a iniziative di solidarietà, facendo beneficienza e donazioni per aiutare le famiglie più bisognose piegate dal peso della crisi causata dall’emergenza sanitaria. Contro la povertà – precisa la Coldiretti – è dunque cresciuta la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini.
Dall’inizio della pandemia sono oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometri zero e di altissima qualità distribuiti dagli agricoltori della Coldiretti e Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi. Si è trattato della più grande iniziativa di solidarietà mai realizzata dagli agricoltori italiani, resa possibile anche dalla partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa”, con la donazione di cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.
“Di fronte a una situazione sociale senza precedenti dal dopoguerra si tratta di uno sforzo corale che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per uscire insieme dalla crisi, nella consapevolezza di essere una comunità nazionale che ha potenzialità e capacità a tutti i livelli per far ripartire il Paese”, ha dichiarato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini.