Cordoglio del Comitato nazionale contro meningite per la morte del 22enne in Veneto

(Adnkronos) – “Mi rivolgo ancora una volta ai genitori: la vaccinazione è l’unica forma di prevenzione primaria possibile, uno scudo sicuro a protezione dei nostri figli, che siano bambini o giovani adolescenti, che oggi è finalmente disponibile contro tutti i sierogruppi della meningite”. E’ l’appello lanciato da Amelia Vitiello, presidente del Comitato nazionale contro la meningite nella lettera di cordoglio del Comitato alla famiglia di un ragazzo morto in Veneto.  

“Ho appena appreso la scomparsa avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 marzo del giovane Marco Innocente di soli 22 anni colpito da sepsi meningococcica che ha lasciato nello sconforto la sua famiglia, gli amici, la Asd Virtus di Castelfranco e la città dove viveva”, si legge nella lettera. “Addolorata – scrive Vitiello – mi rivolgo a nome del Comitato nazionale contro la meningite a voi, Sabina e Dennis, genitori di questo brillante ragazzo, con parole di cordoglio e di conforto. Chi più di me, che ho perso mia figlia Alessia di soli 18 mesi il 19 ottobre 2007 per una meningite fulminate di tipo B; chi più degli altri genitori che compongono il Comitato, può comprendere il vostro dolore. Chi può meglio comprendere quel senso di impotenza che si prova quando una malattia fulminante sta per strappare alla vita il proprio figlio”. 

Oggi però, continua Vitiello, “quel senso di impotenza, il dolore e le morti possono essere evitati. E non dipende che da noi. Mi rivolgo ancora una volta ai genitori: la vaccinazione è l’unica forma di prevenzione primaria possibile, uno scudo sicuro a protezione dei nostri figli, che siano bambini o giovani adolescenti, che oggi è finalmente disponibile contro tutti i sierogruppi della meningite. Non abbiamo più scuse per non disporne. Dobbiamo agire tutti ed agire subito, ricordandoci che la prevenzione è la prima arma contro queste malattie subdole. A tutte le famiglie ribadisco il sostegno del Comitato ‘Liberi dalla meningite’ e a voi, genitori di Marco, un pensiero particolare di vicinanza ed affetto”. 

(Adnkronos)