Covid, Andreoni: “Convivremo con tanti contagi”

(Adnkronos) –
“Dobbiamo imparare a convivere con una situazione importante di circolazione” del covid. “In alcun mesi dell’anno la numerosità dei casi passerà da 5.000 a 100mila e questa oscillazione sapremo gestirla in base ad alcune condizioni: a quelle ambientali, al comportamento delle persone e al livello di protezione immunologica della popolazione. I prossimi inverni ci porteranno queste situazioni di picco e discesa, il primo in inverno e poi l’estate tranquilla”. Così all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, commenta l’incremento dei casi Covid nell’ultima settimana. 

In questa situazione di endemia del coronavirus, quali sono le strategie per contenerlo? “Abbiamo capito che il vaccino riduce la circolazione e ci protegge dalla malattia grave – ricorda Andreoni – la mascherina ci aiuta a evitare situazioni di rischio al chiuso e gli assembramenti all’aperto. Poi è chiaro che si andrà verso una dose annuale del vaccino, non una quarta dose, ma un richiamo annuale per evitare recrudescenze autunnali, come già si fa per l’influenza”. 

E il Green pass, che fine farà? “Ci è servito per imporre ad alcune persone la vaccinazione – risponde Andreoni – direi che va tenuto in funzione della situazione epidemica, se è bassa si può alleggerire”. Infine sullo stop alle mascherine al chiuso, ipotesi che sta circolando già dal mese di aprile, Andreoni è chiaro: “Va tenuta anche oltre la fine dello stato di emergenza, e consiglierei anche di non togliersela all’aperto quando c’è affollamento”. 

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