Covid, Popoli (Iss): “Bene campagna vaccinale ma probabili nuovi contagi”

“La vaccinazione di massa” contro Covid-19 “sta funzionando, però le riaperture di scuola, università e uffici pubblici potrebbero modificare l’andamento in termini di contagi. Soprattutto nelle grandi città, il ritorno alla vita significa utilizzare il trasporto pubblico per spostarsi, di conseguenza ci aspettiamo un aumento fisiologico dei casi”. Lo ha detto Patrizia Popoli, direttore del Centro nazionale di ricerca e valutazione preclinica e clinica dei farmaci dell’Istituto superiore di sanità, intervenendo questa mattina alla tavola rotonda ‘Servizio sanitario nazionale e gestione sanitaria post-Covid’, promossa all’interno del 27° Congresso nazionale malattie digestive Fismad, in programma dal 22 al 25 settembre in modalità online a causa delle regole anti-pandemia.  

“Grazie alla campagna vaccinale – ha ribadito Popoli – stiamo assistendo ad una riduzione del numero dei contagi e soprattutto ad una riduzione molto significativa del numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi. Questo significa che la vaccinazione di massa sta funzionando, però stiamo riprendendo a vivere e molto probabilmente si svilupperanno nuove varianti” di Sars-CoV-2. “L’importante è andare avanti con la campagna vaccinale per proteggere il più possibile la popolazione da questo virus, che non sarà debellato immediatamente, anzi – ha avvertito – Con il virus dobbiamo imparare a convivere in maniera da non paralizzare le nostre vite e, soprattutto, tornare ad assistere i pazienti con malattie croniche che in questo ultimo anno e mezzo hanno sofferto molto. Oggi mi sento di dire che la situazione è più confortante e incoraggiante, non a caso ci consente di programmare e di ritornare alla vita e tornare alla presa in carico di tutta la sanità, oltre il Covid che per molto tempo ha monopolizzato risorse oltre alla nostra attenzione”.  

Inevitabile un passaggio sul tanto dibattuto Green pass: “Ritengo senza dubbio che rappresenti uno strumento di libertà, di sicurezza per le persone – ha evidenziato Popoli – E’ solo grazie all’adozione del Green pass che possiamo pensare di riprendere le attività ludiche, di tornare a fare una vita normale, riprendere a lavorare, a studiare e tornare a fare formazione. Come strumento tecnico è sicuramente fondamentale”.  

Infine, sul Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza: “La sanità del futuro dovrà avere un approccio globale. Dobbiamo pensare ad un’integrazione tra salute dell’uomo, salute dell’animale e attenzione all’ambiente. Abbiamo bisogno di una sanità che sia il più possibile equa e sostenibile, e per questo è necessario investire su ricerca e digitalizzazione anche per essere più presenti su territorio”, ha concluso l’esperta Iss. 

(Adnkronos)