Green pass obbligatorio, Ricciardi: “Va previsto per trasporto pubblico”

Green pass obbligatorio e trasporto pubblico, il nodo resta e “da 2 anni dico che vanno rafforzati i sistemi di trasporto pubblico locale e adesso dico che deve essere previsto” il certificato verde “per accedervi”. Così Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto alla trasmissione ‘Restart 264′ su Cusano Italia Tv, commentando i punti ancora irrisolti della sicurezza sul trasporto pubblico. “E’ chiaro che, quando hai un pullman o un treno locale pieni, vengono esposte a un rischio le persone non vaccinate. Io conto che con il passare del tempo il nostro Paese si organizzerà per fare in modo che il trasporto pubblico locale non diventi un luogo di infezione”, sottolinea.

“Con i virus non si può mai dire mai. Nel momento in cui emergesse una variante ancora più contagiosa della Delta sarebbe inevitabile prendere delle misure. Però al momento, con questa variante e con le attuali misure che abbiamo preso, mi sento di escludere un nuovo lockdown generalizzato. Ciò non toglie che in determinate circostanze, con determinati focolai, si possano prendere delle misure locali, non generalizzate”, ha poi aggiunto Ricciardi.

Sulle scuole, continua, “il Governo ha profuso uno sforzo eccezionale, ma si poteva fare sicuramente meglio muovendosi un po’ prima, ad esempio attrezzando meglio le aule con dei rilevatori di anidride carbonica che servono a monitorare la ‘pericolosità’ dell’aria. Però sostanzialmente il ritorno è avvenuto bene, gli inconvenienti sono stati pochi. Sappiamo che anche nei Paesi che hanno adoperato tante cautele i casi sono aumentati e questo avverrà anche in Italia, perché nelle scuole ci sono tanti bambini al di sotto dei 12 anni che non possono essere vaccinati. Quello che dobbiamo continuare a fare è non consentire a nessun adulto non vaccinato di entrare nelle scuole, nelle Rsa e negli ospedali”, continua.

“Almeno l’80% degli italiani ha forte desiderio di proteggersi” da Covid-19 “perché ha capito che questa è una malattia insidiosa che può provocare tanti morti. Del restante 20% non c’è più del 4% di no vax irriducibili, con un numero è stimabile intorno a 800mila persone. Il resto sono persone esitanti, che hanno paura, che sono state fuorviate da una serie di notizie false. Queste persone vanno convinte, o con l’informazione, oppure vanno spinte attraverso il Green pass”, ha poi spiegato.

Quanto alla stragrande maggioranza degli italiani che hanno scelto di vaccinarsi, Ricciardi osserva come “sorprendentemente, ma non tanto per me, soprattutto i giovani che vogliono riconquistare la loro libertà si stanno vaccinando senza nessuna reticenza”.

(Adnkronos)