Nuovo appuntamento con “Il Gusto della Salute”, il programma di approfondimento scientifico curato dall’immunologo Mauro Minelli, dedicato alla sana alimentazione. Alla soglia delle festività natalizie, la prossima puntata, prevista alle ore 15 di venerdì 17 dicembre, avrà come focus il pasticciotto, dolce tipicamente salentino a forma di barchetta, pieno zeppo di crema pasticciera in un guscio di pasta frolla.
Ripercorrendo la sua storia, il pasticciotto può essere definito un dolce “anti-spreco”. Racconta, infatti, una leggenda che intorno alla metà del 1700, in un periodo di ristrettezze economiche, un pasticcere di Galatina – una bella cittadina in provincia di Lecce – volle sperimentare nuove ricette e dopo aver preparato alcune torte, avanzandogli pasta frolla e crema in quantità non sufficienti per confezionare altre, decise di utilizzare gli ingredienti per qualche altro “pasticcio”.
Così, dopo aver rivestito uno stampo ovale di rame con della pasta frolla, lo riempì con la crema rimasta, ricoprì il tutto con un altro sottile strato di pasta frolla e mettendolo a cuocere, diede vita ad uno dei simboli gastronomici del Salento.
Ad ogni festa, e tanto più a Natale, il pasticciotto non può mancare sulle tavole salentine e oggi se ne possono gustare tante varietà a seconda della località in cui ci si trova. Nella sua versione classica questo fagottino di pasta frolla prevede una semplice farcitura di crema pasticcera, ma è possibile trovare il tondo al mirtillo, la variante al cacao, quella con crema al limone, quello senza lattosio, senza glutine, al mandarino o ricotta e fichi, multicereali con farcitura al cioccolato e arancia, in versione crema e amarene e altre ancora.
C’è, però, un limite a questa prelibatezza, visto che di essa si possono elencare i pregi solo per il palato. Tuttavia, nella prossima puntata de “𝗜𝗹 𝗚𝘂𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲” si proverà a descrivere le strategie da tenere presenti affinché l’impatto metabolico del dolce sia più gestibile.
Il Gusto della Salute è un evento diffuso sui canali social anche del gruppo ADNKronos e si svolge sotto l’egida della Fondazione per la Medicina Personalizzata.