“Promuovere movimento può ridurre cronicità”

(Adnkronos) – Un Programma nazionale di promozione dell’attività fisica e la definizione di modalità di prescrizione dell’esercizio, il tutto per potenziare gli interventi di contrasto a sedentarietà e inattività. E’ il piano annunciato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci. Fra le misure che punta a mettere in campo cita anche questa, “in considerazione della preoccupante diffusione di stili di vita non salutari”. Ma lo sport, e in generale l’attività fisica, hanno questo potere? Per gli esperti, sì. Certificato dalla scienza. “Il movimento – spiega all’Adnkronos Salute Alessandro Quaglia, medico di Ortopedia e Traumatologia dello sport di Humanitas Mater Domini – è tra i principali alleati della nostra salute. E’ dimostrato che l’esercizio fisico regolare, oltre a potenziare l’apparato muscolo-scheletrico, agisce su fattori di rischio come glicemia, pressione alta, colesterolo e sovrappeso”.  

E “sul lungo periodo – conclude l’esperto – questo potrebbe portare a una riduzione delle persone con malattie croniche, come sindromi metaboliche e obesità, e un minor rischio di sviluppare patologie cardiologiche o oncologiche”.  

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