Risparmiare sui farmaci: 3 modi per riuscirci in maniera efficace

in collaborazione con Shop Farmacia 

I farmaci rappresentano spesso una delle voci di spesa più pesanti a livello di budget per una famiglia, spesa che però non può essere eliminata, per ovvi motivi. Nonostante in alcuni casi non sia possibile fare a meno di assumere (e quindi acquistare) medicinali, può essere utile sapere che, grazie ad alcuni accorgimenti, si può riuscire a limitarne i costi, rendendoli più sostenibili. Come fare? Ecco qualche consiglio pratico. 

Farmaci generici e acquisti online
 

C’è un consiglio che vale sempre e comunque, e che rappresenta il metodo migliore per risparmiare sui farmaci, specialmente su quelli che hanno un costo non indifferente. È infatti possibile optare per i cosiddetti farmaci equivalenti, che contengono i medesimi principi attivi e hanno quindi anche gli stessi effetti, ma vengono venduti a prezzi decisamente più concorrenziali. Il prezzo diverso non è dovuto quindi all’aspetto qualitativo del prodotto, ma semplicemente a questioni legate al marchio delle case farmaceutiche in questione. 

Un secondo suggerimento utile riguarda la modalità di acquisto dei farmaci: il web può infatti dare una grande mano d’aiuto, non solo da un punto di vista pratico, ma anche per quel che riguarda i margini di risparmio, di gran lunga più consistenti. Andando sul sito di una farmacia online come Shop-farmacia.it, ad esempio, si potrà usufruire di sconti e promozioni ad hoc, con un risparmio non da poco (soprattutto in caso di ordini che comprendono molti prodotti); portali di questo tipo offrono spesso anche un servizio di tracciabilità del pacco, consentendo all’utente di monitorare la spedizione. 

Detrazioni: come funzionano?
 

I medicinali (compresi i prodotti omeopatici) rientrano tra le spese mediche che è possibile detrarre per ottenere un ulteriore risparmio, utile per ammortizzare costi di questo tipo. Nel caso in cui l’importo superi i 129,11 euro, infatti, ci sarà una detraibilità del 19%, con le spese sostenute che vengono indicate già nel 730 precompilato. Non tutti i farmaci vi rientrano, però; ciò vuol dire che bisogna fare sempre attenzione e controllare se quelli che si assumono di solito possono essere detratti o meno. Anche i dispositivi medici rientrano in questo elenco, insieme alle prestazioni sanitarie ottenute in strutture autorizzate dal servizio sanitario nazionale. 

Come avviene per qualsiasi spesa che si desidera detrarre, è assolutamente necessario conservare sempre con cura gli scontrini fiscali (i cosiddetti “scontrini parlanti”), le ricevute o le fatture, in modo da poter dimostrare nel concreto di aver effettuato l’acquisto di un determinato prodotto o servizio. 

(Adnkronos)