35° Assemblea Apindustria Mantova, Ferrari: “Imprese patrimonio da tutelare”

GRAZIE (CURTATONE) – Sono oltre 500 gli imprenditori che ieri sera hanno partecipato alle 35° Assemblea Annuale di Apindustria Mantova. Al centro L’industria come patrimonio indispensabile nella bellezza del territorio.
“Sono molto contento di essere qui insieme a voi in questo splendido scenario di natura, arte, religione e cultura – ha dichiarato il presidente Francesco Ferrari – abbiamo sottolineato nel titolo l’importanza dell’impresa e del territorio e le abbiamo collegate con la parola patrimonio. Questo è uno dei borghi più belli d’Italia. E bellezza è una parola che io metto insieme anche a lavoro, impresa, passione, sacrificio”.
Dopo l’introduzione i saluti di Carlo Bottani, sindaco di Curtatone di Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio, e di Andrea Lusenti, direttore generale di Cassa Padana BCC main sponsor dell’evento, che ha preso la parola Fabio Papa, Professore di Economia aziendale all’Università di Macerata e direttore della Business School del Sole24ore che ha delineato gli scenari economici per il futuro prossimo affrontando l’inflazione, gli interessi bancari, il potere d’acquisto, le grandi dimissioni e le strategie vincenti.
“Dopo due anni di ripresa – ha sottolineato Papa – inutile dire che c’è stata una battura d’arresto, ci sono settori che vanno molto bene, come la ristorazione e il turismo che post covid hanno ripreso alla grande, altri come la moda vanno invece a rilento, complice anche la diminuzione di acquisto degli italiani che hanno lasciato nei magazzini tanta merce invenduta”.
Il confronto tra ore spese in burocrazia, adempimenti fiscali, pagamenti tra l’Italia e il resto d’Europa posiziona il Bel Paese fanalino di coda, da qui anche le difficolta per gli imprenditori: “Fare impresa in Italia è difficile – commenta Papa – voi siete degli eroi e siete da ammirare”.

“Se in questo Paese le cose non cambiano noi imprenditori diventeremo come i Panda per il WWF, una specie in via di estinzione – ha affermato con forza il presidente Ferrari – noi imprenditori e i nostri collaboratori siamo cultura in azione, il lavoro è la base per lo sviluppo sostenibile di un Paese!”.
Tra i temi affrontati durante il dialogo ricordiamo l’Europa, le tasse, lo shopping dei fondi di investimento, la burocrazia e la sicurezza in azienda.
“La sicurezza nasce in famiglia, nella scuola, nella società e anche in azienda. Certo il rischio zero non esisterà mai e i dati sugli infortuni vanno analizzati in modo dettagliato distinguendo tra cause e dinamiche – ha dichiarato il presidente Ferrari – se l’impresa è responsabile perché non ha applicato le misure di sicurezza o non ha formato i dipendenti va punita ma in caso contrario va rispettata. La sicurezza nasce dalla singola persona ed è forte grazie all’impegno di tutti”.

Le conclusioni sono state affidate a Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria, che ha invitato gli imprenditori a non perdere la voglia di fare e il loro entusiasmo nonostante tutto e tutti. Ospite della serata il pilota mantovano Carlo Tamburini testimonial di un futuro dove passione, impegno e sacrificio fanno la differenza nello sport come nel mondo delle imprese.
Una sorpresa finale ha accolto gli imprenditori per la tradizionale cena di fine assemblea. La Magicaboola Brass band, una marching band in stile new Orleans, ha guidato gli ospiti alla cena sul sagrato trasformando l’assemblea in un momento POP e valorizzando ancora di più l’aspetto di festa di questo incontro di imprenditori in una piazza di Paese in una serata d’estate.