96 i pazienti Covid negli ospedali mantovani. Le terapie intensive non sono piene ma servono letti per acuti

In tre settimane i ricoveri Covid negli ospedali mantovani passati da 17 a 60

MANTOVA – Sono 96 i ricoverati Covid negli ospedali mantovani, 4 in più rispetto a ieri. A dirlo il direttore generale dell’Asst di Mantova Raffaello Stradoni che oggi ha fatto il punto sulla situazione dei contagi nel mantovano e sui riflessi di questi negli ospedali della provincia.
Stradoni ha evidenziato come la Lombardia in questo momento sia la regione con il maggior numero di positivi sia in valore assoluto che in percentuale sulla popolazione residente. Mantova registra un aumento dei contagi ma tra i più contenuti dell’intera Lombardia. “La speranza è che le misure adottate facciano il loro effetto anche se prima di vedere qualsiasi risultato bisognerà che siano passati almeno 10-14 giorni dalla loro entrata in vigore” ha sottolineato Stradoni che, per quanto riguarda i posti letto negli ospedali ha spiegato come ad oggi “le terapie intensive non siano ancora piene ed é per questo che non si sono ancora attivati reparti aggiuntivi di TI. Lo si è fatto invece con la semintensiva. C’è necessità in ogni caso di posti letto Covid per acuti”.
I pronto soccorso sono parecchio sotto pressione e non solo per il Covid perchè, come più volte ribadito dal numero uno di Asst, “finora si sta cercando di mantenere il più possibile tutte le attività ordinarie. Praticamente ogni giorno però l’Unità di Crisi è pronta a riorganizzare gli ospedali in base al trend dei ricoveri da coronavirus.
Una buona notizia è l’arrivo nei pronto soccorso del Poma e degli ospedali di Pieve e di Asola dei tamponi rapidi (Vedi anche: Covid, test rapidi nei pronto soccorso degli ospedali mantovani).
Sempre a proposito di tamponi è attesa per la prima metà di novembre una grossa macchina che consentirà di migliorarne la registrazione. E’ intenzione poi di Asst, in accordo con i Comuni, di incrementare i tamponi in automobile.
Tra le altre novità l’apertura a breve del nuovo punto prelievi collegato al Cup dell’ospedale Carlo Poma e l’arrivo di nuovo infermieri dato che proprio in queste ore si è concluso un importante concorso e nei prossimi giorni sarà stilata la graduatoria.
Oggi Asst Mantova, che nel pomeriggio è stata impegnata con un’altra Unità di Crisi, si è confrontata con Regione Lombardia anche sulle risorse che servono per far fronte a questa nuova ondata di contagi. Secondo Stradoni c’è “una buona reattività economica sia a livello regionale che statale”.