MANTOVA – Da quando la notizia si è sparsa è un continuo via vai di clienti che fanno capolino dentro la pescheria di via Cavour per ricordare Ottavio Lanfranchi, scomparso domenica pomeriggio a 86 anni.
Tante lacrime, abbracci, ricordi. In tanti si interrogano sul futuro dell’attività “Ci ha lasciato tutte le disposizioni – racconta la sua compagna Marianna – le regole per continuare con la pescheria così come tutti la conoscono, le sue ricette, i suoi consigli su come scegliere i prodotti, sulle verdure da mettere, sugli abbinamenti, ha predisposto tutto. Noi vogliamo continuare perchè è come se lui fosse ancora con qui con noi”.
Il negozio di via Cavour è aperto dagli anni ’60 attualmente a parte lui e la sua compagna ci lavorano 4 dipendenti Tiziana, Joanna, Giulia e Stefania.
Fino al 25 luglio Ottavio era in negozio, anche se da un anno e mezza lottava contro un tumore, ma nulla lo teneva lontano dalla sua passione, i pesci e le sue ricette. Sempre una parola gentile con i clienti, sempre disponibile ad accontentare le richieste di chi ogni giorno sceglieva i suoi prodotti.
Lunghissima la sua storia, oltre 60 anni al bancone, a Mantova conosciuto da tutti, un punto di riferimento per chi ama questo alimento e i diversi modi per cucinarlo. Tante le foto che lo ricordano alle Maldive, dove amava andare a pescare, ma anche sul Po, dove ha iniziato con il nonno a soli 4 anni. Una famiglia nel settore da sempre, la mamma, il fratello e ora i suoi figli. La partenza dell’attività con il pesce di acqua dolce, poi con il pesce di mare.
“Ci ha lasciato detto anche cosa dobbiamo fare, cene con amici e dipendenti, brindisi in suo onore. salutare tutti i suoi clienti – ha spiegato Marianna – il negozio doveva aprire regolarmente, nessuna cerimonia particolare, la sua ultima volontà è che le sue ceneri siano sparse nel Po dove ha iniziato a pescare. Tra poco ripartiremo anche con gli aperitivi del sabato mattina, ci teneva tantissimo era e un bel momento di condivisione con i nostri clienti e amici che vogliamo mantenere.”