Alberi e pavimentazioni drenanti in centro storico per combattere i cambiamenti climatici

MANTOVA – “Città storiche e cambiamento climatico. Mantova e Verona, strategie per la sostenibilità”: questo il titolo del progetto presentato dal Politecnico di Milano, polo territoriale di Mantova vincitore del Bando Format 2025 promosso dalla Fondazione Cariverona.
“Mantova e Verona sono due città gemelle con un patrimonio culturale importante entrambe riconosciute dall’Unesco – spiega il Prorettore del Polo territoriale di Mantova Davide Dal Curto – entrambe devono affrontare l’urgenza del cambiamento climatico che interessa tutti noi e anche le città storiche”.
“Non possiamo parlare di colpa – prosegue – il cambiamento climatico è una conseguenza della modernità, ma dobbiamo parlare di responsabilità e trovare delle soluzioni per rimediare. E dobbiamo farlo in fretta”.

GLI AMBITI DI INTERVENTO
Tra i possibili interventi quelli legati al contrasto delle isole di calore, con la realizzazione di più spazi verdi, o alla de-pavimentazione visti gli attuali problemi di assorbimento a causa delle sempre più frequenti bombe d’acqua, ma anche le vasche di laminazione. Sotto la lente di ingrandimento anche lo studio delle cause-effetto per mettere in evidenza i comportamenti che generano cambiamenti climatici e le micro azioni che devono partire dal singolo che si deve impegnare per quello che può, facendo così si, che tante micro azioni possano avere un esito tangibile e rilevante.

Il progetto, che si svilupperà nell’arco di 14 mesi, nasce con l’obiettivo di promuovere una cultura della sostenibilità e dell’adattamento climatico nei centri storici di Mantova e Verona, attraverso un approccio educativo, partecipativo e interdisciplinare. Particolare attenzione sarà rivolta alla tutela del patrimonio culturale, alla salute pubblica e alla qualità della vita urbana promuovendo comportamenti sostenibili e soluzioni basate sulla natura, in linea con le sfide poste dal cambiamento climatico.
Diventerà il tema centrale dell’edizione 2026 di Mantova architettura e argomento principale della cattedra Unesco.

“L’idea di questa iniziativa è portare la sostenibilità all’interno delle scuole  – commenta Serena Pedrazzoli, assessore all’istruzione Comune di Mantova – è un progetto che vedrà il coinvolgimento di 400 studenti e 400 cittadini, e rappresenta un momento dove si lavora sulla consapevolezza del valore della relazione tra valore di città storica e sostenibilità ambientale e Mantova è la città ideale per questo esempio. Siamo molto contenti di far parte di questo gruppo di lavoro perchè creare cittadini consapevoli è fondamentale per l’idea di città del futuro”.
Cinque le scuole mantovane attualmente coinvolte, il liceo Artistico (sede di Mantova e Guidizzolo) il Belfiore e il classico, per le scuole medie la Sacchi, mentre per le elementari la Pomponazzo.

“La sensibilità sui temi ambientali è un impegno quinquennale di Fondazione Cariverona     – spiega Riccardo Zuffa, responsabile comunicazione Fondazione Cariverona – negli ultimi 5 anni siamo intervenuti con 11 bandi su questo obiettivo per 180 progetti lavorando su quelle le nuove generazioni e aree urbane e ci siamo ritrovati completamente nella proposta che è stata formulata dalla città di Mantova”. Nel 2025 sono stati presentati 51 progetti, 21 sono stati finanziati.

ALCUNE ATTIVITA’ DEL PROGETTO
-Laboratori e percorsi formativi con scuole primarie e secondarie;
-Eventi culturali e conferenze aperte a professionisti, studenti universitari e cittadini;
-Workshop e seminari con riconoscimento di crediti formativi professionali (CFP);
-Attività di monitoraggio e valutazione per garantire trasparenza e miglioramento continuo.

Per maggiori informazioni: unescolab-mantova@polimi.it