Avevano nascosto 2 Kg di hashish nella plafoniera delle luci e nel sottotetto dell’auto: tre in manette

CURTATONE – Fermati da una Volante della Questura, tre tunisini a bordo di una Golf vengono trovati in possesso di 19 panetti di hashish, del peso complessivo di quasi 2 kg, avvolti in pellicola trasparente e nascosti all’interno della plafoniera delle anteriore delle luci e nel sottotetto dell’abitacolo dell’auto. 
Il tutto è accaduto nel pomeriggio di mercoledì, quando, durante un servizio di controllo del territorio, gli operatori della Volante fermano un’auto, una Volkswagen Golf, con a bordo tre giovani ragazzi di origine tunisina. Gli operatori della Polizia di Stato hanno immediatamente rilevato che gli occupanti del veicolo controllato mostravano evidenti segni di insofferenza, ma soprattutto che dall’abitacolo proveniva un forte odore tipico dell’hashish.
È stata così effettuata, in prima battuta, una sommaria ispezione dell’autovettura, che non ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente, un’ispezione più approfondita è stata fatta con il personale della Squadra Mobile prontamente intervenuto sul posto. Il sospetto iniziale degli agenti della Polizia di Stato ha trovato conferma nell’esito della perquisizione alla quale è stato sottoposto il mezzo.
Infatti, occultati all’interno della plafoniera anteriore delle luci e nel sottotetto dell’abitacolo venivano rinvenuti 19 panetti di hashish del peso complessivo pari a gr. 1878,36.
A seguito del rinvenimento della droga i tre soggetti sono stati accompagnati in Questura per essere sottoposti a perquisizione personale.
Prima di salire sulle auto di servizio, uno dei tre fermati ha cercato di disfarsi di un involucro cercando di nasconderlo sotto gli abiti; il tentativo non è però passato inosservato agli operatori che lo hanno subito recuperato ed è risultato contenere quasi 100 gr di hashish.
I tre giovani, con numerosi precedenti di polizia, anche inerenti il possesso di droga ai fini di spaccio, sono stati arrestati con l’accusa di  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e portati in carcere a Mantova disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Oggi la convalide dell’arresto.
Due degli arrestati sono residenti a Mantova mentre il terzo è risultato senza fissa dimora sul territorio italiano e la loro posizione in merito alla legittima presenza in Italia è al vaglio del locale Ufficio immigrazione.