MANTOVA – La Casa del Rigoletto ospita la prima mostra monografica di Vincenzo Paonessa allestita a Mantova, sua città di adozione, intitolata “Di mappe cosmiche e città ideali”. Dal 30 settembre (con vernissage alle 18), l’artista nato a Gimigliano (Catanzaro) classe 1970, si presenta nella personale a cura di Paola Artoni, promossa dal Comune di Mantova e patrocinata dal Museo Diocesano di Mantova.
È la stessa curatrice Artoni che racconta lo spirito della mostra: “Notti silenziose di viaggi interstellari, di traversate di lidi, di anime vagabonde destinate a vagare e a reincontrarsi, di rotte di mare e di terra segnate da mappe impossibili. Il tocco lieve dell’arte di Paonessa è un percorso essenzialmente spirituale che viene riassunto nei capitoli di un libro metaforico, soltanto in parte tracciato. Questa esposizione diventa l’occasione per trasportare lo spettatore in una dimensione “altra”, dove gli echi della solitudine esistenziale ricercano abbracci universali”.
Le sezioni espositive nella Casa del Rigoletto si articolano in vari capitoli intitolati Cosmo, Mappe, Rami e Coordinate, con opere realizzate dal 1999 a oggi e installazioni site specific. L’allestimento è di Fabio Cavazzoli, Vincenzo Denti e Claudio Pirisi. In mostra è possibile trovare il catalogo con il testo della curatrice, le foto di Giannicola Battaini, il progetto grafico di Isabella Simion e la stampa di Moviegraph.
La mostra resterà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 18, sino al 29 ottobre, a ingresso libero. Nel mese di ottobre sarà organizzato un evento dedicato alla presentazione della monografia “Vincenzo Paonessa. Opere/Works 1993-2023” curata da Artoni ed edita da Publi Paolini.
